Strage di Corinaldo, uno della gang dello spray al peperoncino si laurea e poi scappa. Fu condannato a 11 anni

  • Postato il 7 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
  • 1 Visualizzazioni

Nel dicembre del 2018 fu uno dei protagonisti della strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona). Condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi, dal carcere della Dozza di Bologna ha intrapreso un percorso di studi che giovedì lo ha portato alla laurea.

Laureato e latitante in fuga

Ma dall’aula dove è stato proclamato dottore ha fatto perdere le proprie tracce: Andrea Cavallari, uno dei componenti della banda che l’8 dicembre del 2018 seminò il panico e provocò sei vittime è, adesso, laureato e latitante in fuga.

Sono subito partite le indagini, sia per cercare di catturarlo, sia per capire se il percorso che ha portato alla concessione del permesso abbia seguito le corrette procedure. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria avrebbe chiesto una relazione alla casa circondariale di Bologna, per far luce sulle modalità di sorveglianza del giovane ed eventuali altri dettagli sulla vicenda.

andrea cavallari
Strage di Corinaldo, uno della gang dello spray al peperoncino si laurea e poi scappa. Fu condannato a 11 anni (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Il ministero della Giustizia al momento non commenta. Cavallari venne arrestato ad agosto 2019, otto mesi dopo quei fatti, dai carabinieri di Ancona insieme ad altri componenti della banda di cui faceva parte, accusati a vario titolo di omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni personali.

Quella sera attuarono un piano che aveva l’obiettivo di derubare gli spettatori accorsi alla Lanterna Azzurra per assistere allo spettacolo di Sfera Ebbasta. Spruzzarono dello spray al peperoncino in un locale dove c’erano molte più persone di quelle previste e con un’uscita di sicurezza fuori servizio.

La situazione sfuggì di mano creando il panico fra gli spettatori, con sei di loro, cinque dei quali minorenni, che morirono schiacciati dalla folla. I vari gradi del processo hanno accertato le responsabilità e nel 2022 la Cassazione ha confermato le condanne.

Autorizzato a uscire senza scorta

Cavallari, oggi 26enne, originario della Bassa Modenese come la gran parte dei giovanissimi componenti della banda protagonista dei fatti di Corinaldo, sono stati dati 11 anni e 10 mesi. Dal carcere della Dozza di Bologna, come ha ricostruito il Corriere di Bologna, si è iscritto a Giurisprudenza e ha intrapreso un percorso di studi in scienze giuridiche con specializzazione in consulente del lavoro e delle relazioni aziendali.

Un percorso portato avanti con profitto tanto che giovedì scorso è arrivato anche per lui l’agognato traguardo: il magistrato di sorveglianza lo ha autorizzato ad uscire per sostenere la discussione della tesi, senza la scorta della polizia penitenziaria e accompagnato dai familiari. Dopo la cerimonia, però, rimasto solo insieme alla fidanzata, ha fatto perdere le proprie tracce e da allora risulta irreperibile.

Le ricerche sono in corso, per una vicenda che potrebbe portare a un nuovo capo di imputazione e alla messa in discussione dei benefici che aveva ottenuto in questi anni. La vicenda di Corinaldo, avvenuta la notte fra il 7 e l’8 dicembre del 2018, colpì molto, anche per la giovanissima età di cinque delle sei vittime, che avevano fra i 14 e i 16 anni.

La svolta nelle indagini arrivò nell’agosto successivo, con gli arresti dei carabinieri: da una serie di accertamenti tra cui intercettazioni telefoniche, tabulati e la mappatura di entrate e uscite dai caselli dell’A14 delle auto usate dai giovani per arrivare a Corinaldo, gli investigatori risalirono anche a una serie di furti e rapine commessi dal gruppetto non solo quella sera, ma in altri momenti e in locali in giro per l’Italia.

Durante il processo alcuni di loro, fra cui lo stesso Cavallari, si sono detti estranei alle morti, hanno parlato di un’azione avvenuta in uno stato alterato dalla cocaina, hanno chiesto scusa alle famiglie delle vittime e hanno parlato di un ravvedimento avvenuto in carcere.

 

L'articolo Strage di Corinaldo, uno della gang dello spray al peperoncino si laurea e poi scappa. Fu condannato a 11 anni proviene da Blitz quotidiano.

Autore
Blitz

Potrebbero anche piacerti