Streetwear, rapidità e il dribbling nel sangue: chi è Leon Bailey, il “nuovo Lookman” di Gasperini alla Roma

  • Postato il 19 agosto 2025
  • Calcio
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Due milioni di prestito oneroso più 22 di diritto di riscatto. A questa cifra la Roma ha trovato l’accordo con l’Aston Villa per Leon Bailey, esterno di 28 anni giamaicano. Rapidità, velocità, estro e quel pizzico di indisciplina tattica che a volte non fa male. Anche se con Gasperini servirà trovare un equilibrio. Bailey è il nuovo volto in casa giallorossa, ma potrebbe non essere l’ultimo, in attesa di Jadon Sancho, di cui il giamaicano è grande amico. Sui social i post di Bailey sono prevalentemente a tema calcio, ma spesso ama mostrare il suo stile streetwear: pantaloni larghi e felpe. Uno stile “leggero”, nella vita e in campo.

La carriera di Leon Bailey

Bailey comincia da giovanissimo a giocare a calcio in una società locale, in Giamaica, ma già a 13 anni – nel 2011 – arriva in Europa. Un breve passaggio tra Austria e Slovacchia, poi il trasferimento al Genk dove a 18 anni esordisce già in prima squadra. Quindici gol totali in un anno e mezzo gli valgono la chiamata del Bayer Leverkusen, in Bundesliga. Dopo una prima fase d’adattamento, inizia a incidere nel club tedesco, segnando 12 gol il primo anno e tenendo sempre una buona media realizzativa fino ai 15 totali nel 2020/21.

Nel 2021 il passaggio all’Aston Villa, dove a eccezione della stagione 2023/24 (14 gol totali) non riesce mai a lasciare il segno. Questione di discontinuità, sia nel lungo periodo che all’interno della stessa partita. Quando Bailey si accende, può fare la differenza in qualsiasi momento. Spesso però sparisce. Ed è uno dei motivi per cui non l’abbiamo mai visto in una big. Ora l’occasione Roma, con un maestro come Gasperini che negli ultimi anni ha cambiato la carriera di tanti calciatori.

Le caratteristiche tecniche

Rapidità, velocità, tecnica e fantasia. Leon Bailey è il classico giocatore offensivo che vuole libertà nella metà campo avversaria. Piede mancino, è capace di far la differenza sia nello stretto, visto il baricentro basso e l’ottima tecnica di base, ma soprattutto sul lungo: grazie alla sua forza esplosiva è devastante nell’uno contro uno. Classico giocatore da trequarti di Gasperini. In carriera ha spesso giocato a destra, ma vista la presenza di Dybala e Soulé, probabile che alla Roma giochi a sinistra.

Per caratteristiche può essere il “nuovo Lookman” di Gasperini. Quello che crea superiorità numerica negli ultimi 25 metri, capace di sbloccare anche le partite più complicate e contro avversari chiusi “a riccio”, ma anche colui che dà imprevedibilità alla manovra d’attacco della Roma. Le qualità non si discutono, a Bailey è mancata solo (ma non è poco) continuità in carriera, elevandosi a uno dei più grandi what if del calcio europeo dell’ultimo decennio. Se avesse avuto continuità, se si fosse trovato nel contesto giusto e tanti altri se ipotetici che con Gian Piero Gasperini da dubbi potrebbero trasformarsi in certezze.

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Il Fatto Quotidiano

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