Striscia la notizia attacca, la Calabria film commission replica

  • Postato il 23 maggio 2025
  • Notizie
  • Di Quotidiano del Sud
  • 1 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
Striscia la notizia attacca, la Calabria film commission replica

Share

Sulla trasparenza dell’operato della Calabria Film Commission interviene il programma satirico Striscia la Notizia che nel corso di un servizio, andato in onda ieri sera 22 maggio, ha incalzato il presidente della Fondazione Anton Giulio Grande. La trasmissione, in particolare, ha sollevato una serie di dubbi sulla rendicontazione economica dei 25 milioni di euro spesi dalla Film Commission negli ultimi 5 anni e ha contestato l’impossibilità di consultare nel dettaglio gli atti pubblici.

L’ente pubblico preposto alla promozione del cinema e dell’audiovisivo in regione ha scelto di rilasciare una nota nella quale così precisa i dettagli sul caso particolare di una spesa unica da 560 milioni di euro: «Quanto raccontato in un servizio della trasmissione ‘Striscia la notizia’ è sbagliato e fuorviante. Calabria Film Commission non ha ovviamente acquistato alcuna opera d’arte del valore di 560mila euro.

Quelle risorse (stanziate attraverso regolare procedura Mepa, consultabile nella banca dati ANAC) sono, invece, state impiegate per costruire le scenografie permanenti – su di una porzione del territorio di Lamezia Terme, adiacente al terreno dove sono iniziati i lavori di costruzione degli “Studios” – e per supportare la produzione della serie televisiva “Sandokan”, di prossima trasmissione sulle reti Rai. La serie, composta di n. 8 episodi della durata di circa 60 (sessanta) minuti ciascuno è prodotta da LuxeVide Spa in collaborazione con Rai, coprodotta con Mediaset España e distribuita a livello internazionale da Fremantle».

Per quanto riguarda i dubbi sollevati sulla trasparenza la Calabria Film Commission ha difeso la propria posizione, specificando ancora nella nota «che la pagina del sito web della Fondazione “amministrazione Trasparente” rispetta pienamente quanto previsto dal Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, che elenca analiticamente le tipologie delle informazioni e dei documenti che devono essere accessibili agli utenti, compresi i contributi concessi e i rispettivi beneficiari e l’elenco dei collaboratori con relativi emolumenti. Tutto ciò è stato oggetto di verifica dagli organi di vigilanza preposti che hanno certificato il pieno rispetto della normativa vigente».

Share

Il Quotidiano del Sud.
Striscia la notizia attacca, la Calabria film commission replica

Autore
Quotidiano del Sud

Potrebbero anche piacerti