Studenti sospesi al Nautico San Giorgio, il duro comunicato del collettivo: “Preside arrogante e autoritario, la nostra lotta prosegue”
- Postato il 3 novembre 2025
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 - Di Genova24
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Genova. Duro comunicato del collettivo degli studenti del Nautico San Giorgio, dopo le sospensioni che venerdì hanno colpito una quindicina di studenti come sanzione disciplinare dopo l’occupazione dell’istituto a metà ottobre.
“Molti studenti sono stati sospesi per un numero di giorni compreso tra i tre e i dieci, oltre che costretti, con dubbia legalità, al lavoro coatto presso la Caritas a fine “rieducativo” scrive il collettivo secondo cui il preside Paolo Fasce “ha, per l’ennesima volta, mentito davanti alla scuola e alla città di Genova, cercando di presentare gli studenti occupanti come i responsabili per danneggiamenti causati da persone esterne alla scuola già identificate dagli stessi studenti del San Giorgio“.
Inoltre, si legge nella nota inviata a Genova24 dal comitato il dirigente avrebbe costretto “numerosi studenti del plesso di via Dino Col a firmare una lettera di scuse compilata direttamente dalla dirigenza”.
Lo scontro tra gli studenti, o almeno un gruppo di essi, e la dirigenza è ormai aperto: “Dietro a una facciata buonista, Paolo Fasce si è fatto portatore di modalità autoritarie e arroganti di conduzione della scuola, del tutto coerenti col suo impegno politico europeista, atlantista e filo-sionista” scrive il collettivo attacca il preside in particolare per le sue posizioni in merito al genocidio a Gaza che aveva portato all’occupazione della scuola. In quel frangente, secondo il Collettivo il preside avrebbe “in diverse occasioni ostacolato e sterilizzato il dibattito sulle vicende palestinesi, giustificando le azioni israeliane e arrivando a silenziare gli interventi di un ex-alunno del nautico all’ora imbarcato sulla Sumud Flotilla”.
“Con le sue azioni, Paolo Fasce ha tagliato ogni ponte con gli studenti – si chiude la dura nota del collettivo – Abbiamo deciso di proseguire la lotta contro di lui, agendo in maniera coerente con il clima repressivo da lui creato al San Giorgio. Siamo intenzionati a rendere infernale la sua permanenza nella nostra scuola, rispondendo colpo su colpo alle sue provocazioni”.
Il preside Paolo Fasce, pur senza entrare nel dettaglio delle sanzioni, aveva spiegato a Genova24 la finalità rieducativa e di riparazione del danno delle stesse e aveva sottolineato come l’occupazione della scuola non fosse stata votata dall’assemblea degli studenti. Contattato, rispetto al comunicato del Collettivo il preside replica che il documento “contiene molte falsità” e mette in dubbio che “sia frutto di un’elaborazione collettiva“.