Su Bennu tutti gli ingredienti per la vita

  • Postato il 3 dicembre 2025
  • Di Focus.it
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L'unico ingrediente indispensabile per la vita che non era ancora stato rintracciato su Bennu adesso c'è: tracce di vari tipi di zuccheri sono state trovate nei campioni dell'asteroide Near Earth visitato nell'ottobre 2020 dalla missione della NASA OSIRIS-REx, quando il masso spaziale si trovava a 320 milioni di km dalla Terra. Dal rientro della capsula con il suo prezioso carico nel 2023 già diverse analisi avevano appurato la presenza, nelle rocce di Bennu, degli elementi necessari per la vita. Mancava però lo zucchero, necessario per tenere insieme la struttura delle molecole alla base dei viventi, RNA e DNA.. Le puntate precedenti: che cosa era stato scoperto su Bennu finora. Da quando i 121 grammi di polveri di Bennu sono stati riconsegnati da OSIRIS-REx, sono stati suddivisi tra vari laboratori sparsi per il mondo in grado di analizzarli. I primi studi poco dopo il rientro avevano svelato nei campioni la presenza di acqua, carbonio e diverse molecole organiche; all'inizio di quest'anno era stato confermato il ritrovamento, nelle briciole di Bennu, di diversi amminoacidi di cui molti presenti nei processi biologici terrestri, di ammoniaca e di tutte e cinque le basi azotate che compongono RNA e DNA.. Non c'era traccia, finora, degli zuccheri che costituiscono lo scheletro dei nucleotidi, cioè i blocchi di base, di RNA e DNA, e cioè del ribosio per l'RNA e del desossiribosio per il DNA. Fino al nuovo studio, appena pubblicato su Nature Geoscience.. Sull'asteroide Bennu ci sono ribosio e altri zuccheri. Un gruppo di scienziati della Tohoku University di Sendai, in Giappone, ha sminuzzato e mescolato con acidi e acqua una piccola parte delle rocce di Bennu, e usato la gascromatografia-spettrometria di massa per separare e analizzare i composti. Le analisi hanno rivelato la presenza di ribosio nei campioni dell'asteroide - dunque della componente strutturale dell'RNA, insieme ad altri zuccheri come xilosio, arabinosio, glucosio e galattosio, ma non di desossiribosio.. Gli scienziati ritengono che gli zuccheri potrebbero essersi formati nelle stesse pozze d'acqua salmastra ipotizzate sul corpo celeste genitore di Bennu, le brine acquose nelle quali si pensa abbiano avuto origine le molecole complesse rintracciate finora. Un fatto importante, perché quelle stesse piscine d'acqua salata si troverebbero anche sulla luna di Saturno Encelado e sul pianeta nano Cerere. Gli ingredienti alla base della vita sarebbero quindi abbondanti nel Sistema Solare e gli asteroidi potrebbero averli trasportati sulla Terra e su altri corpi celesti, come Marte.. Due conferme molto attese. La presenza di zuccheri e altre molecole fondamentali per la vita era già stata confermata in passato sulle meteoriti cadute sulla Terra, per le quali però non si poteva del tutto escludere la possibilità di una contaminazione successiva all'impatto. Aver trovato zuccheri anche sui campioni, arrivati intonsi, di Bennu, è una conferma della validità delle scoperte precedenti.. Inoltre, l'assenza di desossiribosio, lo zucchero che dà struttura al DNA, su Bennu, avvalora l'idea del "mondo a RNA", secondo la quale le più antiche forme di vita sulla Terra, di molto precedenti allo sviluppo di DNA e proteine, consistessero di molecole di RNA che svolgevano sia il ruolo di contenitori di informazioni genetiche, sia quello di catalizzatori di reazioni chimiche..
Autore
Focus.it

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