“Sua figlia piange e disturba i clienti”, mamma cacciata dal supermercato: “Mi sono sentita peggio di una ladra”
- Postato il 10 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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In Veneto, in provincia di Treviso, un recente caso riguardante il “disturbo” provocato dal pianto di una bambina ha fatto discutere. In un supermercato di Oderzo, una madre è stata cacciata perché sua figlia, che piangeva, stava disturbando i clienti. La donna era insieme alle sue due figlie e la più piccola di due anni e mezzo è scoppiata in pianto.
I tentativi di calmare la piccola non hanno funzionato immediatamente e dopo poco è arrivato un annuncio piuttosto sconvolgente. Come riferito dal Gazzettino, un’operatrice del supermercato avrebbe invitato la donna e le figlie a uscire dal supermercato con questo vocale: “Sua figlia disturba i clienti, la invitiamo ad uscire”. La giovane madre, mortificata dalla segnalazione, ha immediatamente lasciato i carrelli e abbandonato il supermercato.
Ha successivamente dichiarato al giornale veneto: “Sono stati gli altri clienti a segnalarmi, questa è la cosa che più mi dispiace. Un’altra volta dopo un episodio simile avevo ricevuto aiuto da una signora che vedendomi in difficoltà mi ha prontamente aiutato a imbustare la spesa. Stavolta però, mi sono sentita peggio di una ladra“, ha concluso.
La cliente ha a sua volta segnalato il comportamento ostracizzante del personale e ha scritto una lettera alla direzione, che non ha fatto attendere le proprie scuse: “Ci scusiamo per il comportamento del nostro personale, le garantiremo che ci saranno delle verifiche interne”.
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