Sulle strade del vino di Bordeaux: dove il viaggio profuma di mosto e salsedine
- Postato il 9 ottobre 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La città ha lo stesso nome di un celebre vino famoso in tutto il mondo e ospita anche uno dei musei del vino più prestigiosi. Il territorio è strettamente collegato a questa produzione e lo si nota uscendo dal centro e iniziando a percorrere le strade del vino di Bordeaux.
Con oltre 84.000 chilometri quadrati di territorio, la Nouvelle-Aquitaine è la regione più vasta di Francia. Dalle coste atlantiche spazzate dal vento ai dolci pendii del Périgord, dalle isole della Charente ai villaggi medievali di Dordogna, tutto qui parla di natura, arte e gusto. È un mondo variegato, fatto di città patrimonio dell’UNESCO, di castelli che punteggiano i colli e di una tradizione gastronomica che accompagna il vino come un vecchio amico fedele.
Médoc
Tra l’Atlantico e la Gironda si distende il Médoc, regno dei grandi rossi e delle etichette leggendarie. A Saint-Estèphe, allo Château Cos Labory, l’eleganza incontra la semplicità; a Pauillac, il profumo intenso del cabernet-sauvignon domina il vento del mare; a Margaux, gli château sembrano piccole Versailles immerse nel verde.
Ogni visita è un’esperienza: degustazioni, percorsi tra le vigne, picnic sull’erba e tramonti che profumano di botte e legno antico.

Libournais
Attraversata la Dordogna, si entra nella riva destra, dove il terreno diventa più morbido e i vini più rotondi. Saint-Émilion, perla medievale e Patrimonio dell’Umanità, incanta con la sua chiesa sotterranea e le cantine scolpite nella roccia. A pochi passi, Pomerol e Fronsac svelano vini intensi e profondi, da scoprire nei piccoli château dove il tempo si misura in annate.
Graves e Entre-Deux-Mers
A sud, i vigneti di Graves e Entre-Deux-Mers raccontano un’altra anima del Bordeaux: quella dei bianchi freschi e minerali, nati tra la Garonna e la Dordogna. Allo Château de Cérons, il fascino del XVII secolo si unisce alla dolcezza delle antiche annate. Allo Château Pape Clément, erede di un papa e custode di secoli di vinificazione, potrete creare il vostro vino personale, imbottigliarlo e portarlo con voi come ricordo tangibile del viaggio. E poi c’è Reignac, con la sua serra firmata Eiffel e una vista che sembra disegnata per far battere il cuore.
Blaye e Bourg
Le strade del vino di Bordeaux si arrampicano verso le alture di Blaye e Bourg, dove la Gironda si allarga e il paesaggio si fa più intimo, rurale, e i castelli custodiscono un’eleganza discreta. Allo Château Marquis de Vauban, potete scegliere la vostra avventura: un pranzo del viticoltore, una passeggiata in calesse tra le vigne, o una giornata intera tra castello e cittadella.
Le fortificazioni di Vauban, patrimonio UNESCO, dominano il fiume come sentinelle di pietra. Più a sud, lo Château de la Grave ti accoglie con la grazia di un racconto antico: giardini silenziosi, vino robusto e padroni di casa che parlano del vino come di una filosofia di vita. Ogni visita è un invito alla calma, al gusto, alla bellezza.

La strada dei vini di Bordeaux verso il mare
E quando il profumo del mosto lascia spazio alla brezza salata, le strade del vino si aprono verso il mare. Lacanau, Arcachon, le pinete che lambiscono l’oceano: Bordeaux è terra di vino ma non mancano mai vento, sabbia e luce. Consiglio di concludere qui l’esplorazione concedendovi un bel bicchiere di vino guardando le onde, mentre il sole tramonta sulla regione che ha fatto del vino un’arte e della vita un brindisi.
Strade dei vini di Bordeaux senza auto
A Bordeaux, il vino è praticamente una ragione di vita; grande orgoglio produttivo, parte dell’economia e del piacere quotidiano. Ed è forse l’unica grande città d’Europa dove si può partire alla scoperta dei vigneti senza mai salire in macchina. Tram, treno, bicicletta o semplicemente i propri passi: tutto viene pensato per accompagnarvi dolcemente tra le vigne, come se la città stessa volesse condurvi per mano verso il suo cuore più autentico.
Si parte dal centro e in pochi minuti di tram si arriva già nel Médoc, lungo la celebre Strada dei Vini: lo Château Saint Ahon vi accoglie con la sua eleganza rurale (Tram C, fermata Gare de Blanquefort), mentre poco più in là lo Château Dillon vi invita a fermarvi per una degustazione a portata di autobus. È un lusso raro, quello di poter passare dal rumore discreto dei binari al silenzio delle cantine, senza mai accendere un motore.
Se amate pedalare, la città vi conquisterà: Bordeaux è pianeggiante, verde e generosa di percorsi bike-friendly. Con le bici elettrica o a pedalata assistita, che potete noleggiare in centro, riuscite raggiungere in poco tempo i castelli di Pessac-Léognan, tra cui i leggendari Haut-Brion e Pape Clément, incastonati nel tessuto urbano come gemme nel velluto. E se desiderate spingervi un po’ più lontano, la fermata Villenave Pyrénées diventa il punto di partenza per un itinerario che profuma d’avventura: cinque chilometri tra vigne e vento, costeggiando Smith Haut Lafitte, Carbonnieux, La Louvière, Haut-Bailly e Larrivet-Haut-Brion.
Alternativa? Il treno che vi porta in luoghi dal nome dolce e musicale: Pauillac, Barsac, Saint-Émilion. In meno di un’ora potete trovarvi davanti alle Maisons du Vin, dove i vignaioli vi accolgono con il sorriso di chi vive in armonia con la terra. E se amate l’abbinamento lento del viaggio, potete portare con voi la bici: da Barsac pedala fino a Yquem, oppure da Pauillac seguite l’estuario verso Saint-Estèphe, tra colline che odorano di sale.

Per chi cerca orizzonti più dolci, la pista ciclabile Roger Lapébie è assolutamente imperdibile. Parte dal cuore di Bordeaux e si snoda tra boschi, torrenti e villaggi fino all’Entre-Deux-Mers, una terra davvero suggestiva. In un’ora sarete tra i castelli di Latresne, Cénac e Lignan, immersi in un mare di vigneti che si muove con il vento.
Oltre a tutto ciò è importante ricordare che a Bordeaux è custodito uno dei musei del vino più prestigiosi al mondo assolutamente da scoprire e che in questa città si svolge il festival del vino che intrattiene durante le settimane estive per un weekend, con attività e un menù a tema.