Sylla già innamorata della Turchia: "Il Galatasaray come una famiglia". E sull'amica Orro: "Spero giochi male contro di noi..."

  • Postato il 15 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dici Sylla e trovi la felicità, perché Myriam lungo le rive del Bosforo ha trovato la sua pace. Anche se dentro giura di sentire come un fuoco, quello che emerge ogni volta che scende in campo con la maglia del Galatasaray. Per ora è bastata una serata per capire che la voglia di dimostrare il proprio valore al pubblico turco è decisamente elevata: con 16 punti ha trascinato le compagne al successo al debutto contro l’Aydin Buyuksehir Belediysepor (netto 3-0), mostrando subito una condizione di forma eccellente e le qualità che nel corso dell’ultima estate l’hanno proposta al mondo intero come una delle giocatrici più forti del pianeta.

Buona la prima, ma è già “derby” a distanza con Alessia

L’avventura di Myriam in Turchia è cominciata da poche settimane, ma ha subito pagato i primi dividendi. E lei, intervistata da TRT Spor, ha fatto capire di trovarsi bene nella nuova realtà. “Ho sempre sentito tanto parlare della Turchia e della competitività del campionato turco, così ho deciso di venire a vedere di persona come stessero le cose. È un’avventura nuova per me, l’ho approcciata con grande curiosità. E la voglia e il desiderio più grande riguarda la volontà di provare a competere su tutti i fronti possibili, decise a mettere al collo quante più medaglie”.

Al Galatasaray la schiacciatrice della nazionale ha ritrovato Massimo Barbolini come allenatore, e questo ha aiutato nella scelta. Anche se ciò ha significato dividersi dalla grande amica Alessia Orro, rivale cittadina con il Fenerbahce (che ha già vinto la Supercoppa nelle scorse settimane). “Con Alessia siamo davvero molto legate ed è bello sapere di esserci ritrovate assieme in questo nuovo campionato. Che posso dire? Tutti conosciamo il suo valore, spero solo che quando giocheremo contro possa rendere un po’ al di sotto dei suoi standard abituali…”.

Quante rivali all’orizzonte: “Un torneo con tanto talento”

La vittoria mondiale ha rimesso Myriam al centro del villaggio, mostrandola per la guerriera qual è. E se a 30 anni la tentazione di dire basta con la nazionale è davvero forte (intanto salterà con ogni probabilità la VNL 2026, poi per l’Europeo si vedrà), di sicuro la nuova avventura in Turchia le aprirà la mente come persona e come giocatrice.

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“Il livello qui è alto. Giocatrici come Aydin, Vargas, Karakurt ed Eda non hanno bisogno di presentazioni. Da giocatrice della nazionale italiana, pensando alle tante sfide disputate in questi anni, non posso che provare ammirazione per loro. Ma anche le straniere che sono venute a giocare in Turchia sono forti, vedi Boskovic e Fedorotsveva.

Certo, anche il campionato italiano ha grandissime giocatrici: difficile dire per me quali siano le differenze, ancora ho bisogno di tempo per comprenderle meglio. Per ora ho notato solo un po’ di differenza negli orari di inizio delle partite”. Paese che vai, usanza che trovi. Ma con le compagne è già feeling totale: “Al Gala vedo davvero un “fuoco”, perché quando giochiamo o ci alleniamo diamo veramente tutto. Fuori però c’è grande educazione e gentilezza: per ora, davvero una scelta azzeccata”. E intanto Milano già balbetta…

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Virgilio.it

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