Symi (in Grecia) e le sue spiagge: natura selvaggia e acque trasparenti
- Postato il 4 agosto 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Chi arriva a Symi dal mare resta immobile per qualche istante, come se l’isola imponesse di rimanere in silenzio. A metà strada tra Rodi e la costa turca, nel cuore del Dodecaneso, Symi si svela piano, come una sorta di anfiteatro di case neoclassiche color miele e ocra arrampicate sul porto naturale di Gialos.
È un’isola piccola, aspra e luminosa, in cui le montagne brulle scendono a picco su calette nascoste, raggiungibili spesso solo a piedi o in barca. Qui non ci sono lunghe distese di sabbia né stabilimenti affollati, ma il mare è trasparente come il vetro. Ecco le spiagge più belle di Symi per l’estate.
Agios Georgios Dysalonas, tra le più scenografiche
Una delle spiagge più scenografiche di Symi è senza subbio Agios Georgios Dysalonas, dove si arriva solo via mare per ritrovarsi davanti agli occhi una parete di oltre 300 metri di altezza che taglia il cielo. È una scogliera calcarea quasi verticale, che protegge un piccolo tratto di costa ricoperto di ciottoli bianchi. L’acqua qui assume un colore quasi irreale, tra il turchese e il cobalto, limpida al punto che le barche sembrano fluttuare nel vuoto.
Questa spiaggia è completamente selvaggia: non ci sono taverne, lettini, musica. Solo silenzio, vento e roccia. Vi basti pensare che, secondo gli abitanti, questo è il posto dove “il mare tocca la montagna”, perché non c’è praticamente spiaggia. Agios Georgios è anche un punto sacro, tanto che è presente una minuscola cappella incastonata nella roccia, spesso chiusa, ma venerata da anni dai pescatori del posto.
Gialos Beach, angolo di paradiso
Molto affascinante è anche Gialos Beach, una delle porte d’ingresso naturali all’isola di Symi. La spiaggia sorge proprio nel porto principale, un luogo di passaggio e incontro, dove le barche attraccano e la vita locale pulsa tra taverne, caffè e botteghe di artigianato.
A differenza delle spiagge isolate che si raggiungono solo via mare o dopo sentieri tortuosi, Gialos è facilmente accessibile e offre un’esperienza autentica della quotidianità di Symi. Il mare è limpido, ma le acque sono spesso affollate di barche, soprattutto durante l’estate, perché molti turisti sbarcano proprio qui per una nuotata veloce prima di esplorare il borgo.
L’arenile è composto di ciottoli e scogli, perfetti per prendere il sole con vista sulle casette color pastello che si arrampicano sulle colline. Un piccolo segreto: da queste parti c’è la tradizione di fare un tuffo all’alba, quando il porto è silenzioso e la luce dipinge il mare di sfumature d’oro e azzurro.
Agios Vasilios, tra le più tranquille
Tranquillità e bellezza si possono trovare ad Agios Vasilios, situata a breve distanza dal centro del villaggio di Pedi. Parliamo di una piccola insenatura che gode di un’atmosfera intima, lontana dal trambusto turistico, dove la natura conserva il suo volto più autentico.
La spiaggia è composta da ciottoli levigati e rocce basse che si tuffano in un mare cristallino, ideale per chi ama fare snorkeling tra pesci colorati e formazioni sottomarine. Questo, tra le altre cose, è anche un punto d’incontro per pescatori che spesso si fermano a riparare le reti o a scambiare due chiacchiere, mantenendo vive le tradizioni marinare dell’isola.
Nanou Beach, una gemma
Vale la pena fare un salto anche a Nanou Beach, piccola gemma nascosta sulla costa orientale di Symi, poco distante dal vivace villaggio di Nimborio. Meno frequentata dai turisti, è un rifugio ideale per chi cerca tranquillità e un contatto autentico con la natura selvaggia dell’isola.
Caratterizzata da una distesa di ciottoli chiari e acque limpide che sfumano dal turchese al blu profondo, mette a disposizione un’atmosfera intima e raccolta, circondata da macchia mediterranea e piccole scogliere. Nanou è spesso utilizzata anche come punto di partenza per escursioni in kayak verso calette nascoste e grotte marine, accessibili solo dal mare.

Panormitis Beach, spiaggia “spirituale”
Il cuore “spirituale” dell’isola è Panormitis Beach, sulla costa sud-occidentale, proprio accanto al celebre Monastero di Panormitis, uno dei luoghi più sacri e amati dell’isola. Poco estesa ma ricca di fascino, offre un equilibrio perfetto tra natura, storia e cultura locale.
Le sue acque cristalline lambiscono una riva composta da ciottoli chiari, accarezzati da un paesaggio roccioso dove le tonalità calde delle pietre si mescolano al verde intenso degli alberi e degli arbusti tipici della macchia mediterranea. Non è raro vedere piccoli gruppi di pellegrini e visitatori che, dopo aver esplorato il monastero, si fermano qui a vivere un momento di pace e riflessione, immersi nel silenzio rotto solo dal fruscio del mare.
In estate, durante la festa di San Michele Arcangelo, la spiaggia si anima con eventi solenni e processioni, momenti intensi di spiritualità che richiamano fedeli da tutta la Grecia.
Nimborio Beach, a due passi da un villaggio
Nimborio Beach è una spiaggia incantevole non troppo distante dal pittoresco villaggio di Nimborio, sul versante nord-occidentale di Symi. Si tratta di una piccola baia di ciottoli bianchi e acque cristalline amata soprattutto dai locali, che apprezzano la sua atmosfera autentica e rilassata, lontana dalla frenesia delle mete più turistiche.
La particolarità di Nimborio Beach sta nel suo legame stretto con il villaggio: basta fare pochi passi dalle case color pastello per tuffarsi in un mare che sembra scolpito apposta per nuotate lente e rinfrescanti. Il fondale è dolcemente digradante, ideale per famiglie e per chi ama esplorare con la maschera e il boccaglio, trovando piccoli pesci e conchiglie tra le rocce.
Maroni Beach, tra le meno conosciute
Davvero interessante è Maroni Beach, nascosta sulla costa nord-ovest di Symi. Raggiungibile solo via mare (il che la rende il top per chi cerca pace e natura incontaminata), è una piccola baia di ciottoli bianchi avvolta da una pineta che sfiora l’acqua cristallina, creando un’atmosfera intima e quasi selvaggia.
Come è possibile immaginare, non ci sono chioschi o servizi, solo la tranquillità del mare e la compagnia delle capre selvatiche che spesso si aggirano nei dintorni. A renderla speciale è anche la presenza di una piccola cappella sulla riva che aggiunge un tocco di spiritualità e divenire il luogo ancora più unico nel suo genere.
Marathounda Beach, tra scogliere selvagge
Anche l’affascinante Marathounda Beach è un piccolo angolo dell’isola che in pochi conoscono, pure perché nascosto tra le scogliere selvagge della costa sud-est di Symi. Qui il tempo sembra rallentare: la spiaggia di ciottoli chiari si adagia in una baia protetta dove il mare è cristallino e silenzioso, quasi un invito a perdersi tra i riflessi azzurri e a esplorare i fondali con calma.
Senza nessuna struttura turistica a disturbare la magia del territorio, Marathounda permette di vivere un’esperienza intima e autentica, come se l’isola stessa sussurrasse storie antiche e custodisse un segreto solo per chi abbia voglia di cercarlo davvero. Chi arriva qui sa che ha trovato un rifugio dove la natura regna sovrana e la bellezza si scopre passo dopo passo, in un dialogo silenzioso tra pietre, mare e vento.
Toli Beach, davvero appartata
Non è di certo da meno Toli Beach e, anzi, è una delle spiagge più suggestive e meno conosciute di Symi. Situata sulla costa nord-occidentale dell’isola, vicino al villaggio di Emborio, è raggiungibile sia via mare che via terra, ma la strada tortuosa e ripida rende l’accesso un po’ impegnativo, aggiungendo un tocco di avventura alla visita.
La spiaggia è caratterizzata da ciottoli bianchi e acque cristalline, ideali per nuotare e fare snorkeling. La zona è attrezzata con lettini gratuiti e una taverna che offre piatti tipici e vista panoramica sulla baia. Da qui, inoltre, parte un sentiero panoramico che la collega a Gialos, offrendo viste spettacolari lungo il percorso.
Agios Nikolaos Beach, atmosfera pittoresca
Infine Agios Nikolaos Beach, piccola baia sulla costa nord-orientale di Symi, tra Pedi e Marathounda, famosa per la sua sabbia mista a ciottoli e le acque limpide che sfumano dal turchese al blu. Il suo vero charme nasce dall’omonima chiesetta bianca, che domina la riva e regala un’atmosfera serena e pittoresca, perfetta per chi cerca relax lontano dal caos.
Da queste parti si possono trovare lettini, ombrelloni e una taverna che serve piatti tipici greci, mentre gli alberi di tamarisco offrono ombra naturale, ideale per le famiglie con bambini grazie alle acque poco profonde. Raggiungere la spiaggia è facile, perché si può fare una piacevole camminata di 20 minuti da Pedi seguendo il sentiero segnato, oppure arrivarci in barca o con un taxi boat dal porto di Gialos.