Tajani: “Stato di Palestina? Solo se loro riconoscono Israele”. Le opposizioni: “Sconcertante, l’Anp lo ha già fatto”

  • Postato il 25 luglio 2025
  • Politica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo i continui massacri nella Striscia di Gaza, dove anche la fame viene usata per consumare un’intera popolazione, dagli esponenti del governo arrivano le prime timide condanne. “Non vogliamo più vedere bambini morire di fame e sotto le bombe. Basta con la carneficina, serve un immediato cessate il fuoco“, ha detto il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento al Consiglio Nazionale del suo partito, sottolineando comunque che “noi siamo amici di Israele ma lo abbiamo detto a Israele”. Però mentre Macron annuncia il riconoscimento della Francia dello Stato di Palestina (come già fatto da Spagna, Norvegia e Irlanda), il governo italiano è fermo sulla sua posizione. È lo stesso Tajani a dichiarare che “l’Italia è per la soluzione due popoli e due Stati ma il riconoscimento del nuovo stato palestinese deve avvenire in contemporanea con il riconoscimento da parte loro dello Stato di Israele“. “A noi interessa la pace, non la vittoria di uno sull’altro”, ha aggiunto il vicepremier.

Parole che provocano la reazione degli esponenti dell’opposizione. Dichiarazioni “sconcertanti” per la deputata Pd Laura Boldrini: “Qualcuno spieghi a Tajani che l’Autorità nazionale palestinese riconosce già Israele, da tempo”. “Questo immobilismo, appena scalfito da qualche timida dichiarazione – aggiunge Boldrini-, è insopportabile e rende il governo italiano e tutti quei governi che non stanno facendo nulla, complici di Netanyahu e del suo criminale piano”. Le fa eco il capogruppo M5s al Senato Stefano Patuanelli: “Il Ministro Tajani o non legge le notizie, il che sarebbe grave, o crede davvero in quello che dice, che sarebbe pure peggio. I ministri del governo israeliano – sottolinea – hanno già platealmente dichiarato che il loro obiettivo è cancellare Gaza, il genocidio è inarrestabile e qualunque negoziato fallisce miseramente. Andando avanti così avremo sì due Stati, uno con grattacieli e l’altro con solo deserto e macerie; e un solo popolo, perché l’altro sarà sterminato“, dichiara Patuanelli.

Posizione ribadita dai leader di opposizione. “Dopo la Spagna anche la Francia annuncia il riconoscimento della Palestina di fronte al genocidio e ai piani di deportazione di massa a danno dei palestinesi. Il criminale Netanyahu, che sta sterminando e affamando un intero popolo, incredibilmente tuona: ‘Questo è un premio al terrorismo‘”, scrive Giuseppe Conte sui social. “E l’Italia? Mentre Salvini prende premi per l’amicizia con Israele, Meloni si rifiuta di sospendere il memorandum d’intesa militare con il governo criminale di Israele e oggi sulla stampa leggiamo inquietanti notizie di nuovi contatti tra vertici militari di Roma e Tel Aviv, di possibili nuovi piani di cooperazione militare su cui il governo dovrà fornire chiarimenti. Che vergogna nazionale“, conclude il leader del M5s. “Quello che è accaduto ieri con le frasi ministro” israeliano sulla conquista di Gaza “è inaccettabile da ogni punto di vista: questi crimini vanno fermati e apprezzo che anche la Francia riconosca lo Stato di Palestina, dobbiamo ottenere che anche l’Italia lo faccia”, afferma la segretaria dem Elly Schlein durante un convegno. “Ci tenevo a ribadirlo”, ha aggiunto anche “perché ho letto dichiarazioni incomprensibili del ministro di Tajani per cui la strada è quella dei due Popoli e due Stati” ma, ha osservato “uno Stato già esiste, l’altro illegalmente occupato“.

“In Europa finalmente qualcosa si muove. Il riconoscimento della Palestina è il primo passo verso la pace basata sulla soluzione di due Stati”, sottolinea il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama. “Invece di fare come Spagna e Francia, il governo italiano continua con il memorandum militare con Israele. Memorandum e export di armi che non si sono mai fermati, a differenza di quello che dice il governo. Il governo ha mentito, una cosa gravissima di cui chiederemo conto in Parlamento”, prosegue De Cristofaro. “Davanti al progetto di sterminio della popolazione di Gaza ormai apertamente dichiarato dai ministri del governo israeliano, Giorgia Meloni dovrebbe seguire Macron e annunciare che l’Italia intende riconoscere lo stato di Palestina e altri Paesi europei dovrebbero seguire”, sono le parole del segretario di +Europa Riccardo Magi. “Sarebbe – aggiunge – un messaggio politico fortissimo per esercitare pressione su Netanyahu affinché finisca il brutale assedio di Gaza e consenta l’accesso degli aiuti alla popolazione palestinese. In questo non ci sarebbe alcuna legittimazione di Hamas: il riconoscimento dello Stato di Palestina – sottolinea – non equivale a premiare il terrore come dice Netanyahu, cosa che invece sta facendo lui con la sua guerra, alimentando il rancore e la violenza che inevitabilmente esploderanno nei prossimi anni”.

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Il Fatto Quotidiano

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