Talon, senza pilota, veloce come un missile, utile come un aereo

  • Postato il 9 maggio 2025
  • Di Panorama
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Pensate a un aeroplano automatico, senza umani a bordo, che possa trasportare qualcosa volando a velocità cinque volte superiori a quella del suono.
Si chiama Stratolaunch l’azienda che ne segue i collaudi e ha confermato ufficialmente il risultato delle prove del velivolo Talon Ta-2 che, lanciato da un aereo, ha superato con successo la velocità di Mach 5 (cinque volte la velocità del suono), in due voli di prova, per poi atterrare regolarmente presso la Vandenberg Space Force Base, in California.

I voli, che si ritiene siano stati condotti il 20 dicembre e il 24 marzo scorso, hanno dimostrato lo status del Talon come primo velivolo ipersonico autonomo e completamente riutilizzabile al mondo.

Durante entrambe le missioni sono stati trasportati diversi carichi utili, tra cui gli apparati necessari per eseguire esperimenti per il programma Multi-Service Advanced Capability Hypersonic Test Bed (Mach-TB) del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

La conferma dei primi due voli ipersonici e dei relativi recuperi a Vandenberg segna una tappa fondamentale per il piano della Stratolaunch di sviluppare il Talon e costituisce la nascita ufficiale del primo sistema di test ipersonico riutilizzabile dai tempi del North American X-15 pilotato degli anni ’60.

L’azienda sta inoltre completando un secondo Talon, il Ta-3, e modificando un Boeing 747-400 Jumbo Jet per trasformarlo in una piattaforma aerea di trasporto nell’ambito di un contratto con la U.S. Missile Defense Agency.

Quando i suoi due Talon, il 747 e il suo attuale velivolo di lancio saranno disponibili, a partire dal 2026, Stratolaunch vorrebbe raggiungere le 24 missioni all’anno.

Attualmente Ta-3 dovrebbe effettuare il suo primo volo entro la fine dell’anno, mentre i componenti per un terzo Talon, il Ta-4, sono in produzione e l’assemblaggio di questo veicolo dovrebbe iniziare entro la fine del 2025.

Commentando il risultato, Scott Wilson, responsabile del programma Mach-Tb, ha dichiarato:
“I dati raccolti dagli esperimenti effettuati durante il volo iniziale del Talon-A sono stati ora analizzati e i risultati sono estremamente positivi. L’opportunità di collaudare la tecnologia a un ritmo elevato è estremamente preziosa, dato che stiamo affrontando il ritmo dei test ipersonici.”

George Rumford, direttore del Trmc, ha aggiunto:
“Dimostrare il riutilizzo di veicoli di prova ipersonici completamente recuperabili rappresenta un traguardo importante per Mach-Tb. Le lezioni apprese da questa campagna di test ci aiuteranno a ridurre i tempi di turn-over dei veicoli da diversi mesi a poche settimane”.

Sebbene molti dettagli del primo e del secondo volo debbano ancora essere rivelati, la Stratolaunch afferma che il Ta-2 è stato in grado di accelerare in entrambe le occasioni fino a superare Mach 5, seppure il primo volo sia atterrato a Vandenberg con oltre 90 kg di propellente rimanenti.

Nello stesso volo, il Talon è stato sganciato dal Roc a 35.000 piedi (10.900 metri) prima che il motore a razzo Ursa Major Hadley, alimentato a ossigeno liquido e cherosene additivato si accendesse permettendo al Ta-2 di arrivare a Mach 1.15 superando i 60.000 piedi (18.000 metri).

La spinta successiva lo ha portato quindi a Mach 5 e oltre a un’altitudine di 32 chilometri.

La precedente velocità massima raggiunta da Stratolaunch TA-1 era stata di Mach 4. Questo volo precedente, effettuato nel marzo 2024, ha verificato le prestazioni del motore Hadley, ampliato l’inviluppo di volo ad alta velocità e si è concluso con un atterraggio in acqua al largo della costa californiana.

Aaron Cassebeer, capo della produzione Stratolaunch, ha affermato: “La velocità massima raggiunta nel volo del 20 dicembre è stata decisamente superiore a Mach 5, abbiamo anche raggiunto decine di secondi di tempo alvolo che è avvenuto esattamente come previsto.”

Il manager ha anche affermato che, entro pochi minuti dall’atterraggio del primo volo, l’equipaggio di recupero è stato in grado di avvicinarsi al Ta-2 e scaricare di dati e hardware. Il veicolo è stato quindi caricato su un rimorchio e trasportato al Mojave Air & Space Port dell’azienda entro la sera successiva per essere analizzato, svelando buone condizioni dopo il primo volo.

A parte una leggera decolorazione superficiale dovuta al calore nelle aree ad alto carico termico intorno alla giunzione tra ala e fusoliera, ai bordi d’attacco e alla coda verticale, le piastre termiche che proteggevano la sezione anteriore si sono rivelate efficaci e idonee.

Ora si guarda oltre per raggiungere velocità superiori a Mach 6: “Quindi lo vedrete”, dice Cassebeer, “spingere sulle manovre perché è qualcosa che interessa ai clienti. Spingeremo al massimo.”

Il presidente e Ceo di Stratolaunch, Zack Krevor, osserva:
“Ta-2 è stato davvero un risultato storico e il culmine di un duro lavoro, non solo in Stratolaunch, ma anche per tutti i nostri partner esterni, non solo per quanto riguarda l’ingegneria, ma anche per gli aspetti operativi, per realizzarlo. Questo è stato il primo aereo ipersonico riutilizzabile in assoluto a farlo in modo autonomo, e il primo aereo riutilizzabile dedicato al volo ipersonico dal 1968, quindi non potremmo essere più orgogliosi”.

Autore
Panorama

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