Taranto: dopo le dimissioni del sindaco Bitetti, salta il consiglio comunale sull’ex Ilva

  • Postato il 30 luglio 2025
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Taranto: dopo le dimissioni del sindaco Bitetti, salta il consiglio comunale sull’ex Ilva

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Le dimissioni del sindaco di Taranto Piero Bitetti annullano Consiglio Comunale previsto per oggi sul futuro dell’ex Ilva, lasciando così vuoto politico cruciale.


TARANTO – La crisi politica a Taranto si aggrava. La seduta monotematica del Consiglio Comunale, fissata per oggi, mercoledì 30 luglio 2025, e dedicata all’ “Accordo interistituzionale per la decarbonizzazione dell’Acciaieria di Taranto”, è stata ufficialmente ritirata. Lo ha comunicato il Comune di Taranto con un provvedimento firmato dal Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Liviano D’Arcangelo.

La decisione arriva come conseguenza diretta delle dimissioni a sorpresa del sindaco Piero Bitetti. Il sindaco le ha rassegnate lunedì sera, 28 luglio, a poco più di un mese dalla sua elezione. Bitetti, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, ha lasciato la sua carica in circostanze ancora poco chiare. Circostanze che comunque sembrano avere radici nella complessa e tesa questione dell’ex Ilva.

LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI TARANTO, BITETTI, DOPO UN INCONTRO INFUOCATO SULL’EX ILVA

Le dimissioni del sindaco sono giunte al termine di un incontro ad alta tensione in Comune con rappresentanti di comitati civici e ambientalisti. L’incontro era incentrato proprio sul futuro dell’acciaieria. Da anni al centro del dibattito per il suo enorme impatto industriale, ambientale e sociale, l’ex ILVA è in queste settimane oggetto di urgenti discussioni per scadenze cruciali legate alla sua vendita e alla risoluzione della crisi in cui versa da tempo.

La discussione con i comitati è stata particolarmente accesa. Bitetti, secondo quanto trapelato, avrebbe abbandonato in anticipo il palazzo comunale. Fuori, una protesta di manifestanti avrebbe assunto toni ritenuti minacciosi dallo stesso sindaco, al quale sarebbe stata impedita l’uscita. Di fronte a tale situazione, Bitetti è rientrato in Comune e ha formalizzato le dimissioni con una lettera in cui ha menzionato una condizione di «inagibilità politica».

IIL VUOTO AMMINISTRATIVO IN UN MOMENTO CRUCIALE PER L’EX ILVA

Le dimissioni di Bitetti e il conseguente annullamento del Consiglio Comunale creano un pericoloso vuoto istituzionale. Questo in un momento di estrema importanza per il futuro dell’ex ILVA. La legge prevede che i sindaci abbiano 20 giorni di tempo per confermare o ritirare le dimissioni, lasciando la città in una situazione di incertezza mentre si avvicinano appuntamenti fondamentali.

L’incontro di lunedì era stato concepito come preludio a due eventi chiave: il consiglio comunale di oggi e un incontro con il governo previsto per giovedì, 31 agosto. Entrambi gli appuntamenti erano cruciali per discutere e approvare la bozza dell’Accordo di Programma. Un documento questo fondamentale che dovrebbe stabilire modi e tempi della decarbonizzazione dell’impianto, ovvero il passaggio a un sistema di produzione meno inquinante. Sembra comunque che l’incontro previsto con il governo non sia, almeno al momento, saltato e dunque si farà.

Piero Bitetti, 51 anni, con una lunga carriera politica nel Comune e in provincia, era stato eletto sindaco a inizio giugno 2025, puntando molto sul tema ex Ilva nella sua campagna elettorale. La sua breve parentesi da primo cittadino si conclude ora in un clima di forte incertezza, lasciando Taranto di fronte a sfide ancora più complesse.

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