Team Radio GP Las Vegas: Hamilton non capisce la strategia Ferrari

  • Postato il 25 novembre 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Una sessione classificatoria terribile per la Ferrari, dove l’impegno enorme del monegasco non è servito a molto. Charles riesce a raggiungere la Q3 con estrema fatica, cercando di massimizzare il rendimento della sua SF-25. Purtroppo la vettura non ne vuole sapere di stare in pista nella giusta maniera, in quanto, malgrado gli sforzi estremi, le gomme non si accendono: uno dei tanti difetti della monoposto italiana.

Leclerc non la prende bene. Non si capacita del perché, rispetto al resto delle vetture, su fondo bagnato le sue coperture non funzionino. Un’aderenza pessima che non gli consente di spingere e ottenere dei riscontri cronometrici all’altezza. Questione che poi andrà a ribadire davanti ai microfoni, sottolineando che nei sette anni in Ferrari non ha mai avuto una vettura che abbia funzionato sull’acqua.

  • Charles Leclerc: “In che posizione abbiamo chiuso?”
  • Bryan Bozzi: “Siamo in nona posizione, Charles.”
  • Charles Leclerc: “Mio Dio… è imbarazzante. Incredibilmente imbarazzante. Cao. Non mi so davvero spiegare come possiamo avere un passo del genere. Avevamo zero grip… non avevamo un cao di grip.”

Il messaggio motivazionale di Hamilton

Il rapporto con i media del britannico è piuttosto schietto. Non ci sono giri di parole o chissà quali storie per nascondere le verità. Si mostra per lo stato d’animo che sta vivendo, Lewis, spesso affranto e deluso da quello che succede. Ma il suo comportamento in macchina è ben diverso. È infatti difficile sentire messaggi del genere a bordo della sua SF-25. L’esempio arriva dopo la tremenda qualifica di Las Vegas, la peggiore della sua carriera.

  • Lewis Hamilton: “Ragazzi, non dobbiamo abbatterci: per ogni sfida che abbiamo c’è sempre un’opportunità da sfruttare. Vediamola come una battaglia. State sicuri che farò del mio meglio. Cercate di essere comprensivi e fornitemi tutto il supporto del caso.”
  • Riccardo Adami: “Certo Lewis, abbiamo capito. Faremo una buona gara.”

La presa di coscienza di Russell

Al giro 32 George Russell si rende conto che la McLaren di Norris è molto più veloce. Dopo una partenza al rallentatore, Lando inizia la sua rimonta nel secondo stint con gomme Hard. La prudenza su di una pista del genere non è mai troppa, specie considerando la vicinanza dei muretti. Anche per questo, nutrendo l’obiettivo secondo posto nei costruttori, il pilota inglese chiarisce la strategia che userà nella lotta con il connazionale.

  • George Russell: “So bene quanto sia veloce Lando Norris. Farò tutto quello che posso per difendermi dal suo attacco, ma di sicuro non farò nessuna follia per difendermi. Non farò qualcosa di stupido o rischioso che possa mettere in pericolo il mio podio.”
  • Marcus Dudley: “Ok amico, pensiamo sia la cosa giusta.”

Kimi: la penalità incompresa durante la gara

Sotto ogni vettura di Formula 1 è piazzato un sensore collegato con la direzione gara, elemento che viene utilizzato per confermare che la partenza di un’auto sia regolare. Basta un movimento quasi impercettibile per farlo scattare. Evidentemente, benché il bolognese non ne abbia tratto vantaggio, c’è stato un piccolo “gesto” della W16 prima del semaforo verde che ha fatto scattare il sensore. Serve più attenzione.

  • Peter Bonnington: “Kimi… abbiamo una sanzione di 5 secondi in gara per una partenza anticipata.”
  • Kimi Antonelli: “Cosa??? Ma perché?”
  • Peter Bonnington: “Non lo abbiamo capito, Kimi, resta il fatto che siamo sotto investigazione da parte degli steward.”

Hamilton chiede chiarimenti sulla strategia Ferrari

Alla bandiera a scacchi Hamilton non capisce il risultato finale. Era convinto che la sua vettura potesse arrivare più in alto vedendo il passo mantenuto, e soprattutto gli quadra come Antonelli, partito alle sue spalle, sia arrivato quarto (poi terzo per la penalità McLaren). Adami spiega che dovranno studiare i dati prima di pronunciarsi, anticipando che Kimi ha messo in piazza un’amministrazione della mescola davvero super.

  • Riccardo Adami: “Abbiamo chiuso in decima posizione, Lewis.”
  • Lewis Hamilton: “Cosa è successo con la strategia? Come è possibile che ho chiuso in decima posizione? La vettura sembrava andare molto bene ad un certo punto.”
  • Riccardo Adami: “Eh sì… dobbiamo cercare di capire con le analisi cosa sia successo durante la seconda parte di gara. Magari era il bilanciamento, oppure la monoposto in generale.”
  • Lewis Hamilton: “Scusate… ma la Mercedes di Antonelli come è riuscita ad arrivare così in alto visto che in partenza era dietro di me?”
  • Riccardo Adami: “Hanno effettuato una sosta all’inizio della corsa e sono riusciti a tagliare il traguardo con un unico cambio gomme. Hanno mostrato una gestione gomme decisamente superiore.”
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