Teatro Akropolis a rischio, la solidarietà del municipio: “Patrimonio da tutelare”

  • Postato il 10 luglio 2025
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Genova. “La Giunta del VI Municipio esprime profonda preoccupazione per la situazione – appresa dalla stampa locale e nazionale – in cui si trova oggi il Teatro Akropolis di Sestri Ponente, una delle realtà culturali più dinamiche e riconosciute a livello nazionale nel campo della sperimentazione e della ricerca teatrale. Il drastico e incomprensibile abbassamento del punteggio ministeriale – a fronte di un’offerta qualitativa sempre più crescente – ha portato all’esclusione di Akropolis dai contributi del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, con ciò compromettendo seriamente la continuità di un progetto culturale che in oltre quindici anni ha dato vita ad un contributo di altissimo valore: centinaia di spettacoli, residenze artistiche, attività formative, prime nazionali, premi prestigiosi e un pubblico ampio e partecipe”.

Con queste parole, affidata ad una nota stampa, il Municipio del Medio Ponente, guidato da Fabio Ceraudo, ufficializza la sua posizione a difesa del Teatro Akropolis, il cui festival principale, lo storico “Testimonianze, ricerca, azioni” è stato estromesso dai fondi ministeriali per lo spettacolo. E’ la prima presa di posizione ufficiale arrivata da un ente istituzionale genovese dopo la notizia diffusa lo scorso 30 giugno.

“Questa decisione solleva interrogativi legittimi sulla coerenza e la trasparenza dei criteri adottati dal Ministero e ci uniamo alla richiesta del Teatro e di molte altre realtà territoriali escluse affinché vengano riviste le modalità di valutazione – continua la nota stampa – Accanto al danno culturale, vogliamo sottolineare anche il timore per le potenziali ricadute occupazionali: infatti, una riduzione forzata delle attività di Akropolis comporterebbe la perdita di opportunità lavorative per artisti, tecnici, collaboratori e professionisti del settore, oltre a colpire l’indotto economico e sociale che in questi anni ha beneficiato della presenza di un progetto stabile e di respiro nazionale”

“Il Teatro Akropolis – unica realtà culturale del Municipio riconosciuta dal Ministero – ha saputo portare nel nostro territorio una cultura viva, inclusiva e innovativa, contribuendo alla crescita dell’intera comunità locale di Sestri Ponente e Cornigliano – conclude la nota firmata dal presidente Fabio Ceraudo, la vicepresidente Elisa Somaglia con gli assessori Maria Neri e Davide Minzoni –  Rappresenta un patrimonio da tutelare, non solo per la qualità artistica, ma per il ruolo sociale, educativo e occupazionale che svolge. La Giunta Municipale continuerà a sostenere con convinzione questa esperienza e auspica che possa essere riconosciuta per ciò che realmente rappresenta: un’eccellenza da difendere”.

L’affondo di Luca Pirondini

“Il colpo è pesantissimo – commenta il senatore M5S Luca Pirondini, vicepresidente della 7ª Commissione permanente del Senato della Repubblica con deleghe a cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport. – significa la cancellazione di una progettualità pluriennale, costruita con fatica e visione. Per il MiC non vale la pena investire fondi pubblici per una piccola ma importante eccellenza mentre per promuovere il libro scritto proprio dal Ministro Giuli si apra nel portafogli”.

“Oggi sentirò il direttore del teatro Akropolis per esprimergli la solidarietà del M5S e metterci a disposizione per provare a risolvere questo problema, ma è veramente stucchevole e indegno che oggi chi fa cultura indipendente venga umiliato in questa maniera, mentre il governo fa regali ad amici e parenti con soldi pubblici fino ad arrivare a farli ai suoi stessi membri. Questo è il lato peggiore dell’amichettismo esaltato dal governo Meloni: un manifesto politico in cui ogni euro regalato alla sua famiglia, ai suoi amici e al suo partito è un euro tolto alla competenza, al lavoro costante e alla dignità dei veri professionisti”, conclude Pirondini.

Autore
Genova24

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