Telefonino nascosto scoperto in carcere a Torino, sale la pressione sugli agenti

  • Postato il 19 novembre 2025
  • Cronaca
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Ancora un telefonino è stato sequestrato all’interno della Casa Circondariale di Torino, questa volta presso l’11ª sezione del Padiglione B. Un detenuto in regime di 14 bis è stato scoperto con uno smartphone nascosto in una cartellina portadocumenti e il caricabatterie occultato in una scarpa, secondo quanto riportato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE).

Il personale penitenziario di Torino opera in condizioni di emergenza costante, senza adeguato supporto e con risposte ritenute insufficienti da parte dell’Amministrazione. La gestione del Padiglione B viene giudicata instabile, con tensioni interne in crescita quotidiana, e il sindacato evidenzia l’urgenza di un rafforzamento degli organici della Polizia Penitenziaria.

Il SAPPE sottolinea anche l’importanza di monitorare tutte le celle della struttura, evidenziando come il rinvenimento dello smartphone rappresenti una nuova modalità di occultamento di oggetti non consentiti.

A livello nazionale, il sindacato sollecita interventi immediati presso gli uffici del Ministero della Giustizia, auspicando l’adozione di misure straordinarie per garantire la sicurezza nelle carceri italiane. L’organizzazione ribadisce l’impegno a vigilare sulla situazione, denunciando ogni tentativo di compromettere l’integrità e la sicurezza degli istituti penitenziari e promuovendo la tutela dei diritti e della sicurezza della Polizia Penitenziaria.

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Quotidiano Piemontese

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