Tentativo di rapimento in pieno centro a Parigi: volevano portare via la figlia di un magnate delle criptovalute

  • Postato il 13 maggio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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La figlia e il nipotino del presidente di una società di criptovalute sono riusciti a sfuggire a un rapimento nella rue Pache, all’11esimo arrondissement di Parigi. Il tentativo è stato messo in atto da tre persone con il volto coperto (anche se alcune fonti parlano di quattro) che, intorno alle otto, sono arrivati in un furgone camuffato da veicolo delle Poste e hanno tentato di caricare la donna con il bambino.

La scena è stata interamente ripresa da una telecamera di sicurezza e pubblicata dai media francesi: dopo l’arrivo dei malviventi, il marito è intervenuto ed è stato picchiato con “oggetti contundenti”, mentre la donna è riuscita ad impadronirsi della pistola di uno degli aggressori e a lanciarla lontano. Le analisi hanno rivelato che si trattava di una pistola “softair”, che spara pallini di plastica con una gittata di 50 metri. Le grida degli aggrediti hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, tra cui un ragazzo che ha cercato di colpire i malviventi con un estintore e un altro uomo che ha raccolto prontamente da terra la pistola caduta ai rapitori. È a questo punto che i rapitori hanno desistito, allontanandosi con il furgone.

Secondo i primi elementi dell’inchiesta, la donna e il figlio sono imparentati con il presidente e cofondatore della società di criptovalute Paymium, una piattaforma francese di scambio creata nel 2011 che si presenta come pioniere europeo dello scambio di bitcoin. Questo rapimento segue di pochi mesi un altro caso simile che ha coinvolto il cofondatore di Ledger, una società dello stesso settore. Le autorità francesi, infatti, segnalano “una tendenza preoccupante di crimini mirati” contro persone legate al mondo delle criptovalute.

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Il Fatto Quotidiano

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