Termovalorizzatore, Bucci: "Io aspetto che un sindaco mi dica dove farlo". Piciocchi: "Non a Scarpino" | Video

Termovalorizzatore, Bucci: "Io aspetto che un sindaco mi dica dove farlo". Piciocchi: "Non a Scarpino" | Video

"Mi ha definito bulletto e poi dice che siamo noi i violenti, credo che la candidata del centrosinistra abbia fatto una pessima caduta di stile, non le fa onore", così replica il presidente di Regione Liguria Marco Bucci a distanza a Silvia Salis, sulla nuova polemica da campagna elettorale che si è aperta sul termovalorizzatore e sulla gestione dei rifiuti. Salis, infatti, a margine di un incontro con la stampa ha attaccato proprio Bucci, dicendo "gli ricordo che lui prometteva nel 2017 di portare la differenziata al 70%. La differenziata a Genova è al 51%, ed è la città più arretrata del Nord ed è intorno ai 12-13 punti, forse 14, percentuali sotto la media italiana". E poi ha posto l'accento sul fatto che la coalizione di centrodestra non parli di termovalorizzatore a Scarpino.  "Io non ho detto dove sarà fatto il termovalorizzatore, aspetto che un sindaco del territorio mi dica dove farlo. Entro la fine dell'anno contiamo di avere la decisione definitiva, se nessun amministratore locale si candiderà, allora dovremo decidere noi dove farlo". Il candidato del centrodestra e vicesindaco reggente Pietro Piciocchi non chiude definitivamente la possibilità che venga realizzato a Genova, ma è tranchant: "Scarpino non ha le caratteristiche tecniche per realizzarlo. Siamo d'accordo che la Tari vada abbattuta, il costo lo abbiamo ereditato dal passato, il termovalorizzatore è la soluzione, seguiremo il percorso indicato da Regione. Essenziale che Amiu avrà bisogno di beneficiare dei ricavi di questo impianto per abbassare la Tari per i cittadini: lo diciamo con grande chiarezza". Continua a leggere...

Autore
Il Secolo XIX

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