Termovalorizzatore, centinaia di cittadini in consiglio comunale. Il sindaco: “Ad oggi diciamo no”

  • Postato il 26 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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A Cairo il consiglio comunale sull'inceneritore

Cairo Montenotte. Centinaia di persone, liguri e piemontesi, con cartelli e striscioni in Comune a Cairo per dire no al termovalorizzatore in Valbormida. In occasione della seduta del Consiglio comunale sono stati in molti i partecipanti per esprimere il dissenso. E al primo punto all’ordine del giorno proprio la posizione del sindaco, richiesta dai gruppi di opposizione, in merito all’eventualità di insediare tale impianto sul territorio.

“Provo a chiarire ancora una volta la posizione di questa Amministrazione. Il nostro no non è una scelta politica o ideologica. In passato la Valbormida ha subito insediamenti industriali che hanno compromesso l’ambiente, e ad oggi non siamo in grado di sopportare altre realtà impattanti – ha ribadito il primo cittadino Paolo Lambertini – La situazione della qualità dell’aria seppur sia migliorata è ancora preoccupante e occorre salvaguardare l’ambiente. Chi siede in minoranza ha approvato l’insediamento di più impianti chimici sul territorio. Dire no a prescindere non è corretto ma siamo responsabilmente interessati a capire da chi ha autorità, competenza e conoscenza in merito. Lo stesso tavolo tecnico di cui faccio parte si avvale del parere sanitario. Valutare i pro e i contro è un dovere politico e amministrativo. Oggi è no perché non ci sono i presupposti ambientali, infrastrutturali ed economici. Quindi al bando che la Regione pubblicherà a breve Cairo risponderà no. La posizione dei sindaci è la stessa di quella espressa nel febbraio scorso. Solo dopo che i parametri dovessero rientrare si potrà aprire un dialogo”.

Minoranza poco convinta, però, che ribadisce la necessità “di non fare equilibrismo politico ma ribadire il no senza se e senza ma”, afferma il consigliere Giorgia Ferrari di “Cairo in Comune”.

“Cairo ha scelto la strada di differenziare i rifiuti già nel 2014, quindi non c’è nulla da decidere e da cambiare”, secondo Albero Poggio di “Più Cairo”, mentre dal capogruppo Fulvio Briano “non bisogna nascondere che il rapporto del Riina del 2024 ha individuato la Valbormida come sito per la realizzazione di un termovalorizzatore per chiudere il ciclo ligure dei rifiuti. Sentire dire dal sindaco che ad oggi si discute del nulla perché non c’è nessuna proposta è un’offesa a chi siede in Consiglio comunale e continua a non avere alcuna informazione precisa in merito”.

Autore
Il Vostro Giornale

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