Ternana, dopo la penalizzazione arriva la bufera: Ferrero allontanato, la scalata al club finisce in Procura
- Postato il 16 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Continuano le turbolenze in casa Ternana, dopo la pesante penalizzazione di 5 punti in classifica per violazioni amministrative e il lungo comunicato della famiglia Rizzo, proprietaria del club: Massimo Ferrero messo alla porta, intanto la scalata alla Ternana finisce sotto la lente di ingrandimento della Procura.
- Ternana, la famiglia Rizzo contro Ferrero
- La revoca di Pucci e Ferrero
- Pucci e Ferrero ancora in carica
Ternana, la famiglia Rizzo contro Ferrero
Non sarà un Natale tranquillo per la Ternana, ormai abituata alle turbolenze iniziate quest’estate, dopo il mancato approdo in Serie B. La cessione della società dai fratelli D’Alessandro al Gruppo Villa Claudia della famiglia Rizzo è stato soltanto il primo atto di una querelle destinata a proseguire nei prossimi mesi.
Nel mirino della proprietà rossoverde è finito Massimo Ferrero. La famiglia Rizzo, secondo quanto riportato da Agi, starebbe valutando un nuovo esposto alla Procura di Roma per fare luce sul tentativo di scalata alla Ternana dell’ex presidente della Sampdoria, ora vice-presidente del club, e dell’amministratore unico Tiziana Pucci.
Sotto la lente di ingrandimento il contratto che avrebbe sottoscritto Ferrero con l’ad Pucci per 3 anni, anziché per una sola stagione come chiedevano i Rizzo, a cifre considerate dalla proprietà come fuori budget per la categoria, comprensivi di premi che scatterebbero al raggiungimento degli obiettivi centrati dalla squadra, come la promozione in Serie B o il grande salto in Serie A.
La revoca di Pucci e Ferrero
Sempre secondo quanto riportato da AGI, Pucci – lo scorso 9 dicembre, precedente all’assemblea dei soci nel corso della quale sarebbero stati revocati gli incarichi a lei e a Ferrero – avrebbe fatto depositare un atto sulla crisi aziendale della Ternana bloccando entrambi i licenziamenti e impedendo la nomina del nuovo amministratore designato, individuato nel dottor Fabio Forti.
Allo stesso tempo la famiglia Rizzo, in un lungo comunicato, ha confermato il proprio impegno nella Ternana, promettendo il saldo per intero delle scadenze del 16 dicembre, evitando di incorrere in una nuova penalizzazione, dopo l’handicap del -5 da scontare in questo campionato per inadempienze di natura amministrativa.
Pucci e Ferrero ancora in carica
Nella nota, la proprietà affermava che “l’amministratrice Pucci è stata revocata dall’assemblea ma è ancora formalmente in carica, poiché, in pressoché contemporanea con la delibera societaria dell’11 dicembre u.s., da sola (?) e all’insaputa della proprietà, ha adottato e registrato una determina di accesso a uno strumento di regolazione della crisi d’impresa e dell’insolvenza”.
La famiglia Rizzo, in quanto proprietaria della Ternana, pretende di avere “la più amplia libertà di manovra nella conduzione della società”, e che questa costituisce “una condizione non trattabile, pena la adozione delle decisioni risolutive del caso che saranno eventualmente prese prima della prossima scadenza di febbraio: decisioni estreme di cui saranno però ben note le cause e i protagonisti”.