Terremoto 8.8 in Kamchatka: allerta tsunami nel Pacifico, previste onde di 4 metri

  • Postato il 30 luglio 2025
  • Di Panorama
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Nella notte tra il 29 e il 30 luglio 2025, un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito l’estremo oriente russo, con epicentro a circa 120 chilometri a est di Petropavlovsk-Kamchatsky, a una profondità di poco più di 19 chilometri.

Secondo le autorità locali si tratta della scossa più potente da decenni nella regione. Sono stati segnalati feriti lievi e danni a diversi edifici, tra cui una scuola e un porto. In numerose aree costiere sono state avviate evacuazioni precauzionali.

Onde fino a 4 metri: tsunami in azione

Il sisma ha generato onde di tsunami tra i 3 e i 4 metri, che hanno sommerso tratti di costa e trascinato via diverse imbarcazioni. La popolazione è stata invitata a dirigersi immediatamente verso le aree più elevate. In alcune località l’evacuazione è stata annunciata con altoparlanti pubblici e sistemi di allarme sonoro.

Allerta globale nel Pacifico: dal Giappone agli Stati Uniti

L’allerta tsunami è stata estesa a numerosi Paesi del bacino del Pacifico, incluse Hawaii, Alaska, California, Oregon, Washington, Canada, Perù, Ecuador, Giappone, Guam, Nuova Zelanda e altri territori.

Negli Stati Uniti sono state disposte evacuazioni nelle Hawaii e avvisi alla popolazione lungo le coste dell’Oceano Pacifico, mentre diverse imbarcazioni sono state allontanate dai porti. Il traffico sulle isole, in particolare a Oahu, ha subito un’impennata per via della fuga verso zone più sicure.

Giappone: evacuazioni e sorveglianza costante

Anche in Giappone è stata attivata una vasta campagna di evacuazione preventiva, in particolare nelle regioni costiere di Hokkaido, Iwate e Fukushima, dove le onde potrebbero raggiungere i 3 metri.

Pur in assenza di scosse intense sul territorio nipponico, le scuole sono rimaste chiuse in alcune aree e gli impianti sensibili, come la centrale nucleare di Fukushima, sono stati messi in sicurezza. Il personale è stato evacuato in via cautelativa e non si registrano anomalie nei sistemi di contenimento.

Uno dei più gravi eventi sismici dell’era moderna

Il sisma è stato classificato come uno dei più forti mai registrati nella regione della Kamchatka dagli strumenti moderni. È stato paragonato per intensità e dinamica al terremoto del 1952, che provocò onde altissime e migliaia di vittime.

Zona ad alta instabilità sismica

L’area colpita fa parte dell’Anello di Fuoco del Pacifico, una zona geologicamente molto attiva, dove le placche tettoniche si scontrano generando frequentemente megaterremoti e maremoti.

Gli esperti prevedono la possibilità di forti scosse di assestamento nei prossimi giorni, anche superiori a magnitudo 7. Le autorità invitano la popolazione a non abbassare la guardia e a seguire le indicazioni ufficiali in caso di nuove emergenze.

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Panorama

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