Terreni, boschi e fabbricati agricoli: maxi vendita di Arte Genova a cavallo del Turchino

Generico giugno 2025

Genova. Terreni seminativi, prati, pascoli, boschi e fabbricati agricoli nei comuni di Mele, Masone e Genova. Un patrimonio verde di 521 ettari che Arte Genova prova ancora a vendere per recuperare risorse da investire nelle manutenzioni. Il nuovo bando con invito a offrire è stato pubblicato negli scorsi giorni e rimarrà aperto fino al 10 luglio 2025.

L’elenco è lungo e variegato e comprende centinaia di appezzamenti – ognuno corrispondente a una particella catastale – tutti nella zona del Turchino, acquistati nel 2006. I prezzi a base d’asta, che dovranno essere superati per formulare un’offerta valida, vanno dai soli 100 euro di alcune piccole porzioni di pascolo a quasi 30mila euro per 9 ettari acquistabili in blocco nel territorio di Mele. La maggior parte dei terreni sono oggi sfitti, mentre alcuni sono in locazione.

Il valore complessivo a base d’asta è di 569.100 euro ai quali vanno aggiunti 134.400 euro relativi a otto fabbricati agricoli a Masone (cinque dei quali già in locazione) per un totale di oltre 700mila euro.

Le proposte d’acquisto dovranno pervenire esclusivamente utilizzando il modello predisposto da Arte Genova. Le offerte, vincolanti e irrevocabili, dovranno essere presentate entro e non oltre le 16.00 del 10 luglio presso la sede di Arte insieme a una cauzione pari al 10% del prezzo a base d’asta tramite assegno circolare non trasferibile intestato ad Arte Genova. Nel caso di più offerte prevarrà quella più alta (o quella per la superficie più estesa), in caso di pareggio si procederà a rilancio entro cinque giorni, dopodiché si andrà a sorte. I locatari hanno diritto di prelazione per l’acquisto.

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Autore
Genova24

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