Terzo mandato, i governatori chiedono un “approfondimento” al governo. Zaia: “Sul Trentino impugnazione temeraria”
- Postato il 20 maggio 2025
- Politica
- Di Il Fatto Quotidiano
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Un documento unitario da sottoporre al governo per chiedere “un approfondimento” sul tema del terzo mandato dei governatori. Ad annunciarlo a nome di tutti i colleghi è il presidente leghista del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, all’indomani della decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale del Trentino che permette a Maurizio Fugatti – anche lui esponente del Carroccio – di correre per la terza volta, contraddicendo il limite dei due mandati valido a livello nazionale. Una delibera che di fatto mette la parola fine pure alle ambizioni di ricandidatura di Fedriga: per il governo, infatti, il principio enunciato dalla Consulta bocciando la legge “salva-De Luca“ in Campania vale anche per gli enti a statuto speciale come il Friuli-Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento. Una linea da cui si sono smarcati i ministri leghisti, opponendosi all’impugnazione in Cdm.
Il governatore friuliano però fa capire che la storia non è finita qui. “Il tema protagonista di questi giorni è il terzo mandato, però tengo a sottolineare che i presidenti hanno sì sensibilità diverse, però sono anche un esempio della capacità di dialogo, perché noi l’altro ieri sera con queste diverse sensibilità abbiamo votato un documento unitario chiedendo al governo di fare un approfondimento sul tema del limite dei mandati”, dice nel suo discorso di chiusura del Festival delle Regioni a Venezia. “Attraverso il confronto in Conferenza delle Regioni penso si possano trovare quelle soluzioni che possono guidare il Paese in una grande alleanza istituzionale”, auspica.
Anche il leader leghista Matteo Salvini – che pure ha scelto di non cavalcare politicamente il tema – chiede un ripensamento al governo di cui è vicepremier: “Secondo me è giusto che scelgano i cittadini, poi leggo che nel centrodestra qualcuno sta aprendo all’ipotesi di poter permettere ai cittadini di scegliere un sindaco per la terza volta o un governatore per la terza volta. A mio parere è importante che i cittadini possano scegliere, quindi se si riapre la riflessione ben venga”. E il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, tecnico in quota Carroccio, ridimensiona la portata del voto in Cdm: “È stata una decisione presa a condizioni date, che prevedevano già altre iniziative analoghe prese nei confronti di altre Regioni (la Campania, ndr) però la discussione politica su temi come il terzo mandato è stata rimandata a una discussione che i partiti faranno successivamente”.
Molto più netto il governatore veneto Luca Zaia, anche lui frenato nelle sue ambizioni di ricandidatura: “A me sembra che questa impugnativa del governo sia temeraria, visto e considerato che poi ho dubbi che la Corte riesca a smentire se stessa”, afferma dal Festival di Venezia. Secondo Zaia, infatti, “la sentenza della Corte costituzionale” sulla caso De Luca, “dice che le Regioni a statuto ordinario hanno il limite dei mandati a due”, mentre “le Regioni a statuto speciale possono definire il loro numero di mandati. Quindi, la Provincia autonoma di Trento è pur libera per legge e per Costituzione di definire i suoi mandati”.
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