Terzo Valico, Rixi: “Tutti i fronti di scavo operativi in avanzamento”
- Postato il 28 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. I lavori per la realizzazione del Terzo Valico proseguono, e in alcuni casi si chiudono anche in anticipo. A dirlo è il deputato e viceministro al Mit, Edoardo Rixi, annunciando che è stata smantellata la seconda fresa “con una settimana di anticipo rispetto al cronoprogramma previsto”.
Terzo Valico, Rixi: “I lavori non si sono mai fermati, progetto in fase decisiva”
“Possiamo confermare che anche questo fronte di scavo è ora pienamente operativo – prosegue Rixi – Una notizia concreta, che testimonia ancora una volta come i lavori non si siano mai fermati e come, anzi, il progetto sia in una fase decisiva. Grazie all’impegno congiunto del commissario Calogero Mauceri, di tecnici, operai e imprese, oggi tutti i fronti di avanzamento risultano attivi. Il Mit prosegue la sua attività di monitoraggio del cantiere per garantire che l’opera venga completata nei tempi previsti, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza, sull’efficienza e sulla trasparenza”.
L’andamento dei lavori
Il progetto Unico Terzo Valico – Nodo di Genova – Itinerario Campasso ha all’attivo cantieri su linea ferroviaria, cave e depositi e prevede l’adeguamento e la realizzazione di nuove viabilità. È un’infrastruttura costituita per il 70% da gallerie che presentano una lunghezza complessiva di 90 Km, considerando la presenza di gallerie a singola e a doppia canna e le interconnessioni secondarie. Per il Nodo di Genova è previsto il quadruplicamento della tratta Voltri-Sampierdarena (dovrebbe essere pronto entro quest’anno) e sestuplicamento Principe-Brignole.
Oltre 50 i cantieri totali, e da cronoprogramma aggiornato sul sito del progetto gli scavi delle gallerie del Nodo di Genova sono completati, mentre quelli del Terzo Valico sono all’83%.
Terzo Valico, la data (su carta) di fine lavori
La realizzazione dell’opera è suddivisa in 6 lotti costruttivi non funzionali, (alla fine di ciascun lotto non corrisponde l’attivazione di parti della linea), tutti interamente finanziati. I lavori sono iniziati nell’aprile 2012 e l’ultimazione contrattuale dell’opera è prevista per il 2027.
Ad aprile 2025 l’avanzamento complessivo era di circa del 61,6 per cento (5.275 milioni di euro) dell’importo totale, ma l’andamento dei lavori lascia intendere che il completamento potrebbe slittare al 2030, quantomeno per vedere i treni circolare sulle nuova linea. L’obiettivo resta comunque concludere tutte le opere e le infrastrutture entro la fine del 2027.
A pesare sul proseguimento dei lavori i tratti della finestra Cravasco e della finestra Castagnola. Nella tratta tra i cantieri di Cravasco e Radimero le rocce dure impreviste hanno complicato non poco le cose, così come la presenza, non prevista in modo così significativo, di rocce contenenti amianto sopra soglia.
Nella zona di Radimero le frese meccaniche utilizzate nelle cosiddette “canne” si sono bloccate a causa delle condizioni sfavorevoli: scavi fermi, ed è stato necessario smontare le due Tbm. Nella tratta Vallemme-Radimero nel marzo 2024 sono state inoltre trovate rocce intrise di gas metano.