Tesla, vendite globali giù del 13% nei primi 6 mesi 2025. E poteva andare peggio

Per tesla, anche il secondo trimestre 2025 va in archivio con un pesante calo delle vendite globali che rischia di pregiudicare i risultati dell’intero anno. Tra aprile e giugno la casa automobilistica di Elon Musk ha immatricolato poco più di 384mila vetture elettriche, il 13% in meno dello stesso periodo 2024. Il gruppo è sulla buona strada per segnare il secondo calo annuale di seguito. Gli analisti interpellati dall’agenzia Bloomberg prevedono che l’azienda consegnerà circa 1,65 milioni di veicoli, con un calo di circa l’8% rispetto all’anno scorso.

I dati, seppur brutti, avrebbero potuto essere anche peggiori. Alcuni analisti stimavano una flessione fino al 20%, ciò spiega perché le azioni della società stiano guadagnando a Wall Street oltre il 4%.

Tesla sta inanellando una lunga e preoccupante serie di risultati negativi. A metà maggio Musk aveva parlato di un business in ripresa dopo il suo disimpegno dall’incarico politico nell’amministrazione Trump e per effetto del lancio dell’atteso suv model Y ma così non è stato. La situazione potrebbe farsi ancora più difficile se gli Stati Uniti dovessero eliminare le sovvenzioni alle auto a batteria, come intenzione della Casa Bianca. Il gruppo si trova inoltre a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei costruttori cinesi. A cominciare da Byd che ha ormai superato la rivale statunitense per numero di auto vendute e che sta velocemente crescendo anche sul mercato europeo.

L'articolo Tesla, vendite globali giù del 13% nei primi 6 mesi 2025. E poteva andare peggio proviene da Il Fatto Quotidiano.