The Codes è la prima maxi-retrospettiva europea dedicata a Virgil Abloh

  • Postato il 30 settembre 2025
  • Di Panorama
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È stato sicuramente una delle menti più influenti del XXI secolo. Stiamo parlando di Virgil Abloh, designer, stilista ed imprenditore, quello che più di tutti ha saputo decifrare la contemporaneità. Nato nel 1980 a Rockford nell’Illinois, Abloh studia ingegneria, si perfeziona in architettura ed è vicino alla street culture. Vivere a Chicago tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila gli permette di guardare alla creatività in modo trasversale, senza tralasciare nulla, dalla moda alla musica passando per il marketing, l’arte e la fotografia. Oggi Virgil Abloh avrebbe compiuto 45 anni se un angiosarcoma non se lo fosse portato via nel 2021 all’apice del successo. A lui, che ha saputo disegnare una nuova idea di lifestyle, dove lusso e cultura urbana si intrecciano, tanto da diventare direttore creativo del menswear di Louis Vuitton, è dedicata la mostra Virgil Abloh: The Codes. Allestita negli spazi del rinnovato Grand Palais di Parigi, la mostra è stata resa possibile dalla sinergia tra l’istituzione e che gestisce l’archivio del designer, The Virgil Abloh Archive™, e il colosso dello streetwear Nike. In scena migliaia tra documenti, oggetti, disegni e progetti di Abloh, che proprio a Parigi deve il suo successo: nel 2008 Sarah Andelman, co-founder del concept store Colette, rispose via e-mail al giovane creativo, aprendogli le porte della boutique più influente del periodo. In occasione della mostra, quindi, anche Colette rivivrà all’interno del Grand Palais, mettendo a disposizione del pubblico una serie di riedizioni iconiche. Curata da Chloe Sultan e Mahfuz Sultan, che a lungo hanno collaborato con il creativo, l’esposizione rende omaggio al metodo Virgil Abloh, al suo codice distintivo e multidisciplinare, perché come ha spiegato Shannon Abloh, moglie del creativo, amministratrice delegata e direttrice generale di Virgil Abloh Securities, fondatrice e presidente del consiglio di amministrazione della Virgil Abloh Foundation, presidente di Virgil Abloh Archive, “Questa mostra è solo l’inizio del nostro lavoro per condividere l’eredità e i principi di Virgil con la comunità creativa e il mondo intero. Condividere la sua collezione personale, i suoi progetti incompiuti e le sue opere magnifiche con il pubblico è il modo in cui celebriamo l’eredità di Virgil e il suo impegno a rendere le informazioni accessibili e collaborative. Attraverso l’Archivio, Virgil continuerà a vivere come fonte di ispirazione e faro di conoscenza creativa”.

Autore
Panorama

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