The World’s 50 Best Restaurants: il trionfo del Perù
- Postato il 24 giugno 2025
- Di Panorama
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Il 19 giugno 2025, Torino ha ospitato una delle celebrazioni più attese nel mondo della gastronomia: la cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants. In un’atmosfera vibrante e festosa, il ristorante Maido di Lima, Perù, ha conquistato il titolo di The World’s Best Restaurant, un trionfo che sottolinea l’emergente potenza culinaria del Paese sudamericano. Ma la serata ha riservato anche un importante riconoscimento per la cucina italiana, con ben cinque ristoranti nostrani che si sono distinti nella classifica.
Il Maido, diretto dallo chef Mitsuharu Tsumura, offre un’esperienza sensoriale unica, fondendo abilmente le tradizioni giapponesi con i sapori peruviani. Ogni piatto è un racconto che celebra l’identità culturale del Perù, portando alla luce ingredienti freschi e tecniche innovative. Questo premio non è solo un riconoscimento per l’abilità culinaria di Tsumura, ma anche una celebrazione del patrimonio gastronomico peruviano, che continua a guadagnare notorietà internazionale.
In Italia, la serata ha visto brillare alcuni dei nostri migliori talenti culinari. Al 16° posto, il Lido 84 di Gardone Riviera, guidato dallo chef Riccardo Camanini, ha saputo farsi notare per la sua proposta gastronomica innovativa e radicata nel territorio. Al 18° posto, il Reale di Niko Romito, situato a Castel di Sangro, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reinventare la tradizione culinaria italiana. Anche l’Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler e Le Calandre di Massimiliano Alajmo, rispettivamente al 20° e al 31° posto, hanno rappresentato l’eccellenza della cucina italiana, mentre Piazza Duomo di Enrico Crippa al 32° posto confermando ancora una volta l’alta qualità della gastronomia tricolore.
Un momento di particolare rilievo durante la cerimonia è stato l’assegnazione del Champions of Change Award 2025 a Mindy Woods, chef e proprietaria del Karkalla On Country in Australia, un riconoscimento speciale dedicato a chi guida un cambiamento. Questo riconoscimento celebra il suo impegno nel promuovere una cucina che non solo delizia il palato, ma riesce anche a connettere gli ospiti con la cultura aborigena e gli ingredienti locali. Woods ha saputo creare un’esperienza culinaria che va oltre il semplice pasto, offrendo un legame profondo con il territorio e le sue tradizioni.
La cerimonia ha messo in luce anche altri premi speciali, come l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award assegnato ad Albert Adrià, chef del ristorante Enigma, e il Woodford Reserve Icon Award a Massimo Bottura e Lara Gilmore, che continuano a ispirare il mondo gastronomico con il loro impegno verso la creatività e la responsabilità sociale.
Il processo di votazione che ha portato alla creazione di questa classifica è rigoroso e trasparente, coinvolgendo 1.120 esperti del settore gastronomico che garantiscono una rappresentanza equa e una valutazione autentica della qualità culinaria globale.
In conclusione, il 2025 segna un capitolo entusiasmante per la gastronomia mondiale, con Maido al vertice e un’ampia rappresentanza della cucina italiana che continua a brillare. La serata di premiazione è stata non solo un tributo ai migliori ristoranti del mondo, ma un riconoscimento all’arte culinaria che unisce culture, storie e passioni, aprendo la strada a un futuro gastronomico sempre più ricco e sostenibile.