Dopo mesi di negoziati, Washington e Pechino si avvicinano ad un accordo preliminare su TikTok. Lo scrive il Wall Street Journal, spiegando che, secondo un alto funzionario della Casa Bianca, il presidente Trump dovrebbe approvarlo con un ordine esecutivo entro la fine della settimana.
Cosa prevede l'accordo?
L'intesa prevederebbe la creazione di una nuova entità per gestire la piattaforma negli Stati Uniti: un consorzio di nuovi investitori, tra cui la società di private equity Silver Lake e Oracle, ne deterrebbe circa la metà, mentre gli attuali azionisti, come la società di trading Susquehanna International, deterrebbero circa il 30%. La quota di ByteDance, società madre di TikTok, scenderebbe al di sotto del 20% per conformarsi a una legge del 2024, che impone alla società di concludere un accordo o di cessare l'attività negli Usa.
Ecco come cambierà l'algoritmo
Secondo la testata americana, BytDance riprogrammerebbe una nuova versione dell'algoritmo, sotto la supervisione di Oracle - il cui co-fondatore è Larry Ellison, uno dei principali alleati di Trump - e del governo americano, da dare poi in licenza alla nuova entità. In questo modo, gli utenti potrebbero accedere al servizio tramite la stessa app che hanno utilizzato finora. E, soprattutto, la Cina non sarebbe in grado di accedere ai dati. Questo era uno dei principali motivi di preoccupazione dei funzionari di Washington, insieme alla pressione generata all'indomani dell'attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele, quando ai legislatori statunitensi – analizza il Wall Street Journal – è stata mostrata una ricerca secondo cui i video con hashtag filopalestinesi ottenevano molte più visualizzazioni di quelli con hashtag filoisraeliani. Circa sei mesi dopo, il Congresso ha approvato una legge che vietava l'app o ne imponeva la vendita.
(Red-Lab/Labitalia).