Torino, 400 famiglie al freddo: Iren interrompe il teleriscaldamento per morosità

  • Postato il 8 novembre 2025
  • Cronaca
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Circa 400 famiglie sono rimaste senza riscaldamento a causa dell’interruzione del servizio di teleriscaldamento da parte di Iren.
Il blocco riguarda il Comprensorio di via Ugolini, via Togliatti e via Cesare Pavese, nella zona sud della città, dove da giorni i termosifoni sono freddi e i residenti chiedono risposte immediate.

Secondo una comunicazione ufficiale dell’amministratore, lo stop sarebbe dovuto a una morosità accumulata negli anni, ma non da parte del Comprensorio nel suo complesso, bensì di singole utenze private che non hanno saldato le bollette arretrate.

L’amministratore: “Servizio sospeso per morosità individuali, non del Comprensorio”

In una lettera inviata ai condomini, l’amministratore del Comprensorio ha spiegato che la sospensione non dipende dai pagamenti collettivi:

“L’Iren ha interrotto il servizio del teleriscaldamento a causa dell’elevata morosità.
Detta morosità non si riferisce al contratto intestato al Comprensorio, le cui bollette sono state regolarmente pagate, ma alle singole unità abitative.”

La situazione si è complicata a causa della bollettazione ripartita, un sistema in cui le fatture vengono inviate direttamente ai singoli residenti.
In questo modo, l’amministrazione non può intervenire né controllare i pagamenti, e l’azienda fornitrice si trova a gestire morosità che in alcuni casi risalgono addirittura al 2014, coinvolgendo ex residenti, persone decedute o immobili pignorati.

Un acconto per riattivare il servizio

L’amministratore ha inoltre spiegato di aver versato un acconto per permettere a Iren di valutare un piano di rientro e ripristinare il servizio:

“Il teleriscaldamento è stato interrotto senza una preventiva diffida di messa in mora.
Ho provveduto a versare un acconto per ottenere la riattivazione del servizio.
Il calore verrà ripristinato appena possibile.”

Nel frattempo, ai condomini morosi è stato chiesto di saldare le proprie posizioni direttamente a Iren tramite bonifico bancario, allegando la contabile all’amministrazione per evitare l’avvio di pratiche di recupero crediti.

Assemblea straordinaria in vista

Per affrontare la crisi, sarà convocata un’assemblea straordinaria del Comprensorio.
All’ordine del giorno: la valutazione di un cambio del sistema di bollettazione, passando da quello ripartito a una gestione centralizzata da parte dell’amministrazione condominiale, in modo da prevenire casi simili.

“La situazione è grave – commenta l’amministratore – e serve un intervento urgente.
Stiamo lavorando per risolvere la morosità e riportare il riscaldamento nelle case dei residenti.”

Il disagio dei residenti

L’allarme è stato rilanciato anche da Alessandro Nucera, delegato del comprensorio, che ha denunciato la gravità della situazione:

“Abbiamo 400 famiglie al freddo in via Ugolini, via Togliatti e via Cesare Pavese.
Serve un intervento immediato: non è accettabile restare senza riscaldamento con queste temperature.”

La vicenda, che arriva proprio alle soglie dell’inverno, apre anche un tema più ampio: quello della gestione del teleriscaldamento e delle morosità diffuse nei grandi complessi residenziali.

Conclusione

Il caso di via Ugolini e delle zone limitrofe diventa così un simbolo delle fragilità del sistema del teleriscaldamento a Torino, dove le morosità individuali possono avere ripercussioni collettive.
Mentre l’amministrazione cerca una soluzione tampone, centinaia di famiglie restano in attesa di tornare ad accendere i termosifoni.

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Quotidiano Piemontese

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