Torino, rischia 5 anni di carcere per aver rubato una lattina da 1,50 euro: nei guai un turista toscano

TORINO – Un 24enne, residente in Toscana, è stato arrestato a Torino dopo aver rubato una bevanda energetica da 1,50 euro in un supermercato. Il giovane, che oggi si è presentato in tribunale, dovrà affrontare un processo a fine settembre e, in caso di condanna per rapina impropria, rischia fino a cinque anni di carcere.

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi al Carrefour di piazza Carlo Felice. Il ragazzo aveva preso la lattina dagli scaffali e l’aveva nascosta in un borsello, tentando poi di uscire senza pagare. Il gesto non è sfuggito al responsabile del punto vendita, che lo ha fermato. A quel punto la situazione è degenerata: il 24enne ha reagito urlando minacce e, divincolandosi, è riuscito a fuggire in strada. Poco dopo, però, i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato.

Davanti alla giudice, il giovane ha provato a scusarsi: “Ho sbagliato. Ero a Torino per un giorno di vacanza con un amico, ma avevo dimenticato il portafoglio a casa”. L’arresto è stato convalidato e il processo rinviato a settembre. Se l’imputato sceglierà il rito abbreviato e risarcirà il supermercato, potrebbe ottenere uno sconto di pena. Diversamente, la condanna per rapina impropria prevede una pena minima di cinque anni.

La stessa giudice ha ricordato al 24enne la gravità della situazione, sottolineando l’importanza di non commettere altri reati. Il caso riporta l’attenzione sull’inasprimento delle pene per la rapina impropria, spesso sproporzionate rispetto a reati di apparente maggiore gravità. Non a caso, la Corte di Cassazione ha più volte richiamato la necessità di valutare le attenuanti in episodi di lieve entità come questo.

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