Torre Lapillo, la spiaggia salentina che incanta con sabbia bianca e mare caraibico

C’è un angolo di Salento dove il mare sembra uscito da una cartolina tropicale: Torre Lapillo, frazione di Porto Cesareo. Sì, risulta piuttosto frequentata e in alcune giornate diventa difficile persino trovare un proprio angolino, ma nonostante questo è uno di quei posti che entrano sotto pelle. La spiaggia lunga, di sabbia chiara e fine, è bagnata da un’acqua così trasparente che sembra brillare di luce propria quando baciata dal sole.

Tuttavia, la verità è che Torre Lapillo non è solo mare. C’è una torre del Cinquecento che veglia sulla baia, costruita per difendere la costa dalle incursioni turche, che oggi fa da sfondo perfetto per le foto al tramonto. Intorno, ristorantini semplici ma autentici dove mangiare pesce fresco e piatti salentini veri, ma senza alcun tipo di lusso ostentato.

Dove si trova e come arrivare a Torre Lapillo

L’affascinante Torre Lapillo si trova sulla costa ionica della Puglia, in provincia di Lecce, ed è una frazione di Porto Cesareo. È famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e il mare cristallino, ma nei fatti è un piccolo borgo turistico, molto amato d’estate ma praticamente deserto fuori stagione.

Per arrivarci in macchina, se si viene da nord o dal centro Italia, il modo più semplice è prendere l’autostrada A14 fino a Bari, poi proseguire sulla SS16 verso Lecce. Da Lecce bisogna seguire le indicazioni per Porto Cesareo e poi per Torre Lapillo, che dista circa 20 km. Se si arriva da sud, si può uscire a Taranto e poi prendere la SS7 fino a Lecce e da lì seguire le stesse indicazioni.

Per chi viaggia in treno, la stazione più vicina è quella di Lecce, da cui si può salire a bordo di un autobus o un taxi fino a Torre Lapillo. Gli autobus però non sono frequenti e il servizio non è il massimo.

Com’è la Spiaggia di Torre Lapillo?

Seppur molto frequentata, non si può negare che la Spiaggia di Torre Lapillo è una delle perle del Salento: si estende per circa 4 km lungo la costa ionica con sabbia fine e chiara e un mare cristallino che degrada dolcemente, perfetto per famiglie e chi ama fare lunghe passeggiate in acqua bassa.

Vi basti pensare che la sensazione che si avverte quando si immerge la testa nelle sue acque è quella di essere inondati di luce. La parte più animata si trova vicino alla Torre di San Tommaso, un’antica struttura che fa un po’ da simbolo del posto. In questa zona sono presenti diversi lidi attrezzati con ombrelloni, lettini, bar e qualche ristorante dove fermarsi per un pranzo o un aperitivo.

In piena estate, soprattutto a luglio e agosto, i prezzi salgono e la spiaggia si riempie in fretta: niente di nuovo per chi conosce la zona ed è abituato a viaggiare in Italia durante l’alta stagione. Ma se si desidera un po’ di tranquillità e non ci si vuole ritrovare attaccato all’asciugamano del vicino, conviene arrivare presto, anche prima delle 9, oppure puntare sul tardo pomeriggio, quando la maggior parte delle persone inizia ad andarsene.

Se si sceglie la spiaggia libera, invece, occorre giocare d’anticipo: i posti migliori spariscono in un attimo e, nei giorni clou, trovare uno spazio decente può rivelarsi piuttosto complicato. Un altro dettaglio da tenere in considerazione è il vento di Scirocco: quando soffia, porta con sé onde più alte e solleva la sabbia, rendendo la giornata meno piacevole. In questi casi, il trucco è spostarsi verso spiagge più riparate e rimandare la visita a Torre Lapillo ad altri momenti.

Fuori da queste condizioni, infatti, la spiaggia è ottimale non solo per prendere il sole, ma anche per fare snorkeling, windsurf o gite in kayak, con l’acqua limpida che permette di vedere pesci e fondali senza difficoltà. Insomma, Torre Lapillo è un posto semplice, e proprio per questo conserva un fascino autentico e una bellezza naturale che rimangono dentro.

Quanto costa un ombrellone a Torre Lapillo?

Nel 2025, a Torre Lapillo il costo per un ombrellone con due lettini cambia parecchio a seconda del periodo e del tipo di stabilimento: a giugno e settembre si parte dai 15-20 euro al giorno nei lidi più economici, a luglio si sale intorno ai 25-30 euro, mentre ad agosto, il mese più caro, si può arrivare anche a 35-50 euro, soprattutto nei lidi più rinomati.

Ci sono posti in cui per un ombrellone in prima fila con servizi extra, si può spendere fino a 95 euro al giorno, ma sono presenti anche lidi più accessibili  con costi intorno ai 25 euro a luglio. Prenotare in anticipo è fondamentale per non restare senza posto o per trovare tariffe migliori, soprattutto in alta stagione, e bisogna considerare che molti stabilimenti includono nel prezzo servizi come docce, parcheggio e ristoranti, che però fanno salire il conto.

Spiagge libere e angoli poco noti

Se si preferisce risparmiare, la spiaggia libera è sempre un’opzione, anche se senza i comfort degli stabilimenti attrezzati. Per esempio, a disposizione ci sono la spiaggia libera centrale e alcuni tratti tra i lidi. Ma non è finita qui, perché se da Torre Lapillo ci sposta verso nord in direzione Punta Prosciutto, il mare resta fantastico ma gli stabilimenti lasciano spazio ad arenili più ampi e meno affollati, frequentati soprattutto dai locali che vogliono godersi il mare senza spendere troppo.

È bene sapere, tuttavia, che non ci sono bar, né bagni o parcheggi organizzati, quindi bisogna arrivare presto e portarsi tutto. Il bello è che in questi tratti, tra famiglie con tavolini da campeggio e chiacchiere in dialetto, si respira un Salento più autentico, lontano dal caos e dai prezzi alti dei lidi più turistici.

I borghi da visitare vicino a Torre Lapillo

Dopo aver trascorso qualche ore in spiaggia, vale la pena fare un salto anche nei diversi borghi e cittadine che si trovano nelle vicinanze di Torre Lapillo. Porto Cesareo, per esempio, è la punta di diamante della zona, grazie al suo porto pittoresco, un lungomare vivace con ristorantini di pesce freschissimo e una vita notturna che, qualora lo si desideri, fa dimenticare la calma di Torre Lapillo. È il top per alternare giornate di mare a serate un po’ più animate senza allontanarsi troppo.

A pochi chilometri c’è anche Nardò, un centro storico elegante e meno turistico, dove passeggiare tra piazze, chiese barocche e palazzi antichi, godendo di un’atmosfera più autentica e rilassata, ideale per rinfrescarsi dalla calura estiva.

Poi c’è Gallipoli, un po’ più distante ma che in estate è una tappa obbligata per chi ama le spiagge belle, ma anche locali, mercatini e un centro storico da cartolina affacciato sul mare. Infine, non sottovalutate Avetrana o Manduria, paesi più piccoli ma con tradizioni salentine genuine, feste popolari, sagre estive e quel calore umano che solo le comunità locali sanno dare.

Spiaggia di Torre Lapillo, Lazio
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Veduta dall’alto della Spiaggia di Torre Lapillo
Autore
SiViaggia.it

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