Toscana: viaggiare di lusso nella storia
- Postato il 6 novembre 2025
- Di Panorama
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In un viaggio attraverso il cuore dell’Italia, ci si imbatte in luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, dove la storia e l’eleganza si intrecciano in un abbraccio senza tempo. Che si tratti di un’antica dimora fiorentina, che un tempo ospitava la Corporazione degli Albergatori, o di un monastero fortificato immerso nel Chianti, ogni angolo offre l’opportunità di coccolare i propri sensi con un soggiorno raffinato o una cena gourmet indimenticabile.
Quando si parla di lusso, la mente spesso corre a location esclusive e servizi impeccabili. Tuttavia, il vero lusso si rivela nei dettagli e nella cura con cui ogni ospite viene accolto. Mentre molte destinazioni incantevoli promettono opulenza, solo poche riescono a far sentire i visitatori come a casa.
Un esempio di questo è La Gemma, un boutique hotel di lusso situato nel cuore di Firenze, all’interno di una dimora ottocentesca. Questo esclusivo rifugio, caratterizzato da un design ispirato all’art déco e da una palette di colori audaci, è opera della famiglia Cecchi, appassionata di ospitalità e arte. A pochi passi dal celebre Ponte Vecchio e da Piazza della Signoria, La Gemma è un angolo di eleganza e comfort, dove ogni dettaglio è curato per offrire un’accoglienza calorosa e personalizzata.
Con 23 camere e 16 suite, molte delle quali offrono viste spettacolari sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, La Gemma è sinonimo di spazi ampi e confortevoli, ideali per un soggiorno memorabile. Questo angolo di paradiso combina design contemporaneo, benessere e un’ospitalità calorosa, proponendo un’esperienza autentica a chi desidera esplorare la città senza rinunciare al comfort di casa.
Il ristorante Luca’s, diretto dallo chef pluristellato Paulo Airaudo, offre un viaggio culinario che fonde la tradizione italiana con influenze internazionali. Creazioni come i tagliolini, burro di capra, acciughe, limone di Sorrento e caviale Oscietra; Scampi, salsa champagne e foie gras; Bottoni di patate e taleggio, vin jaune e cannolicchi evidenziano l’abilità del team culinario. Per chiudere in bellezza fichi caramellati al porto, amaretti e gruè di cacao unisce tradizione e modernità, esprimendo un equilibrio perfetto tra sapori avvolgenti e note di acidità.
Ma il viaggio non finisce qui. Proseguendo verso il Chianti, troviamo il Castello di Spaltenna, un tempo monastero fortificato e oggi un lussuoso hotel con 39 camere e suite che offrono viste spettacolari sui vigneti. Qui, il ristorante stellato Il Pievano, situato nell’antico refettorio del convento, è guidato dal celebre Chef Antonio Iacoviello, giunto a Gaiole in Chianti da Tokyo, dove ha ricoperto il ruolo di Executive Chef a Gucci Osteria. A Il Pievano, il patrimonio culinario italiano è reinterpretato attraverso l’arte delle tecniche giapponesi, creando un equilibrio armonioso tra tradizione e innovazione.Il menù vegetariano “Sempre Verde” celebra l’orto del Castello, mentre “Un Amore Carnale” esplora la carne nelle sue forme più poetiche, rendendo omaggio alle tradizioni toscane. Tra le portate imperdibili, l’Anatra in Tre Atti offre un’interpretazione raffinata di questo ingrediente, declinato in tre preparazioni diverse. Il momento culminante del menù “Ricomincio Da Tre” è il Dolce di Vittoria, un dessert giocoso e articolato dedicato alla figlia appena nata dello chef, che racchiude sapori familiari dell’infanzia.
In questo angolo del Chianti, un ristorante fine dining internazionale sorprende con la sua visione innovativa e la qualità delle sue proposte, rendendo ogni visita un’esperienza straordinaria e memorabile.
In un viaggio che celebra la storia e la raffinatezza, La Gemma e il Castello di Spaltenna si ergono come due autentici simboli di lusso senza tempo. Queste storiche dimore offrono non solo eleganza e comfort, ma anche esperienze culinarie straordinarie, dove la tradizione italiana si fonde con influenze internazionali.
Qui, il tempo si ferma e ogni momento diventa un’opportunità per assaporare il “buon vivere”.