Toto giunta Salis: salgono le quote di Lodi, Coppola e Ferrante. La sicurezza a un esterno?

  • Postato il 29 maggio 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
toto giunta 2

Genova. La squadra di governo di Silvia Salis, stando alle indiscrezioni, sta prendendo forma più in linea teorica nella mente della sindaca – che avrebbe già chiari almeno la metà dei nomi e delle deleghe – che non in colloqui ufficiali con i partiti e le liste. Tuttavia l’impressione è che il lavoro per la definizione della giunta potrebbe durare anche meno di due settimane. E due settimane è il limite di tempo entro il quale, se venerdì ci sarà la proclamazione ufficiale, dovrà essere convocato il primo consiglio comunale.

Il “toto giunta” non rientra tra le scienze esatte ma ci sono alcune ipotesi che, al momento, sembrano più concrete di altre. Ricordiamo che si parte da un numero massimo di 11 assessorati oltre alla presidenza del consiglio comunale e alla possibilità di nominare alcuni consiglieri delegati.

A oggi sembra solo questione di forma il fatto che il ruolo di vicesindaco vada ad Alessandro Terrile, ex segretario genovese del Pd e amministratore delegato dell’Ente bacini. Non solo, per Terrile si parla di molte e pesanti deleghe come Bilancio, partecipate, trasporto pubblico, porto e sviluppo economico, praticamente un “super assessore”, forte anche della già comprovata esperienza amministrativa e giuridica.

Tra gli altri nomi in ascesa c’è quello di Francesca Coppola, eletta in consiglio con Avs (in quota Europa Verde), . Architetta del paesaggio, attenta da sempre ai temi della vivibilità e dell’economia circolare, potrebbe occuparsi di Urbanistica – e provare a declinare la celebre formula della città 15 minuti – e di Rifiuti e Ambiente.

Si fa più solida anche la possibilità di un ingresso in giunta per Cristina Lodi, coordinatrice regionale di Azione, tra le promotrici (ma non candidata) del listone centrista Riformiamo Genova che è riuscito a far eleggere solo una consigliera, Maria Luisa Centofanti, anche lei calendiana. Lodi si dovrebbe occupare di Servizi sociali e famiglie.

Più difficile da individuare, in uno schema di deleghe e cariche, l’eventuale assessorato che, nel nome di una sorta di teorico accordo pre-voto, sarebbe spettato all’altro partito centrista della coalizione, ovvero Italia Viva. Tenendo conto che Arianna Viscogliosi, la coordinatrice genovese dei renziani, non è entrata in consiglio.

Altri due nomi “quasi” certi sono due esponenti Pd, uno della minoranza – Massimo Ferrante – e l’altra della maggioranza – Rita Bruzzone. Per l’ex presidente della Bassa Val Bisagno le deleghe in ballo sarebbero manutenzioni, lavori pubblici e infrastrutture mentre Rita Bruzzone potrebbe diventare assessora al Personale e alla scuola, vista anche la difficile partita del personale di asili nido e scuole d’infanzia comunali. Resta in gioco per il Pd, ad ogni modo, anche Vittoria Canessa Cerchi e Monica Russo.

Pochi dubbi sul coinvolgimento come assessora nella squadra di Salis quello di Tiziana Beghin, ex europarlamentare del M5s. Nelle ultime ore il toto giunta vedono Beghin indirizzata verso le deleghe di Turismo e Commercio che, nel governo di centrosinistra, potrebbero essere accoppiate.

Fin qui, tutto torna. Ma rispetto ai rumors iniziali – ne abbiamo parlato in questo articolo – ci sono già alcuni stravolgimenti (e chissà quanti altri ce ne saranno nelle prossime settimane).

Uno dei protagonisti è Filippo Bruzzone, campione di preferenze nella lista Salis ed esponente di Linea Condivisa. C’era chi lo vedrebbe adatto a occuparsi di temi come il Decentramento e municipi o sul Sociale, ma radio Tursi lo dà anche papabile presidente del consiglio comunale (figura per cui era in lizza anche il dem Claudio Villa).

Bruzzone nel ruolo di presidente non farebbe scorrere la lista degli eletti della civica Silvia Salis Sindaca ma aprirebbe alla possibilità di uno o due assessori esterni legati a questa o altre liste, magari andando a pescare proprio tra chi non è riuscito a entrare in consiglio.

I nomi, e il condizionale in questa fase è d’obbligo, in questione potrebbero essere quelli Laura Sicignano, regista e direttrice del Teatro del Ponente, a cui potrebbe essere assegnata la delega alla Cultura (era candidata nella lista Salis), e di Emilio Robotti, avvocato del Genoa Legal Forum, candidato con Avs, e che potrebbe occuparsi di Sicurezza – il nome dell’assessorato non cambierà – polizia locale e protezione civile. Per questa stessa logica anche Arianna Viscogliosi, come si accennava sopra, potrebbe tornare della partita.

Il tema della sicurezza, tuttavia, potrebbe essere affidato anche a un tecnico puro, secondo alcune ricostruzioni. Così come esterni coinvolti nella giunta – suggestioni di cui abbiamo scritto due giorni fa in questo articolo – potrebbero essere il professore di Economia Maurizio Conti e la ex direttrice di Palazzo Ducale Serena Bertolucci.

Silvia Salis ha affermato, durante una conferenza stampa, che sfrutterà la possibilità di nominare consiglieri delegati, figure che restano a tutti gli effetti consiglieri comunali ma che, se invitati dal sindaco, possono partecipare alle riunioni di giunta sui temi di stretta competenza. Potrebbe essere proposto il ruolo di consigliere delegate a Silvia Pericu (Lista Salis), già molto impegnata in ambito accademico, e Francesca Ghio (Avs), in nome di altre competenze ricercate nel bacino rossoverde. Quest’ultima opzione, certo, potrebbe lasciare qualche strascico vista l’infornata di voti ottenuta da Ghio.

Tra le molte deleghe ancora orfane di un potenziale titolare, c’è quella allo Sport. In un’intervista a Genova24 Silvia Salis ha sostanzialmente confermato quelle che erano state supposizioni: “Sì, sto pensando a tenere per me la delega allo Sport“.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti