Totti-Blasi, la diatriba sui Rolex nella sentenza dell'"affido condiviso" un epilogo destinato a dividere

  • Postato il 8 luglio 2025
  • Di Virgilio.it
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Nel c’eravamo tanto amati che si si accompagna alla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi si è ritagliato una stanza tutta per sé anche il Rolex gate, meritevole di un filone con proprio esito sul piano giudiziario nell’assolata giornata di martedì 8 luglio.

L’epilogo era fissato per oggi e così dovrebbe essere, con un finale salomonico che accontenta quanti hanno assunto una posizione su quella che si era profilata quale la dissoluzione di un’unione ideale, quasi.

Totti-Blasi e Rolex Gate, la decisione del tribunale di Roma

La vicenda dei Rolex contesi aveva avuto una sua prima risposta nell’affido condiviso che non aveva accontentato del tutto né le parti in causa, ovvero il per sempre capitano della Roma e l’ex coniuge che avevano lasciato che fosse il tribunale civile di Roma a pronunciarsi sulla proprietà degli stessi orologi su cui si era alimentata una narrazione a parte, nei mesi successivi all’annuncio della separazione.

Oggi, l’annuncio della stessa sentenza che torna con i suoi contenuti: “affido condiviso”, recita l’agenzia ANSA, per i quattro Rolex oggetto di contesa tra Blasi e Totti nella causa di divorzio e che, inizialmente, erano rimasti alla conduttrice, dopo che li aveva prelevati dalla cassetta di sicurezza nella quale erano depositati, ma reclamati dall’ex numero 10 della Roma, che ne aveva chiesto la restituzione.

L’affido congiunto, la soluzione che non accontenta nessuno

Totti, rappresentato dall’avvocato che lo ha affiancato da principio anche nella causa di separazione e suo legale di fiducia Antonio Conte, aveva palesato la propria volontà ma il tribunale ha ritenuto che la soluzione fosse quanto già scritto e ora le parti dovranno trovare un accordo per l’utilizzo condiviso degli orologi (Daytona e anche in serie limitata).

Preziosi che, va sottolineato, sarebbero gioielli da tenere in cassaforte e che non possono essere di certo esibiti con disinvoltura. Rimane comunque plausibile che il provvedimento possa essere impugnato da ambo le parti.

Ilary Blasi e Totti nel giorno dell’addio al calcio e alla Roma

Le implicazioni per Totti e Ilary

Che cosa accadrà, dunque, d’ora in poi? Se lo scenario fosse quello di un ulteriore capitolo, ovvero fare opposizione a questo verdetto con impugnazione e ulteriore prosecuzione del giudizio si aggiungerebbe ancora una pagina a questo spin-off relativo al Rolex gate.

D’altronde nulla di quel pareva potesse accadere, si è concretizzato nel lungo addio tra Ilary e il capitano giallorosso nonostante siano già trascorsi quasi tre anni dalla loro separazione. A dimostrazione che 17 anni di matrimonio e tre figli, non possono esaurirsi nel tasto off di un telecomando.

La villa, l’assegno di mantenimento e l’affidamento

Tra le decisioni già prese, la più rilevante verte sulla villa del Torrino dove avevano abitato con i tre figli e in cui dimora Ilary – difesa dagli avvocati Alessandro Simeone e Pompilia Rossi – con provvedimento provvisorio, che ha conosciuto uno scontro assai più intenso per l’assegno di mantenimento e l’affidamento dei figli- Cristian e Chanel sono diventati nel mentre maggiorenni, mentre la più piccola Isabel è una bambina.

Una evoluzione a tratti e a momenti complicata come lo sono le separazioni, con innegabili strappi e recuperi, con l’evolversi delle loro individualità delle relazioni e per via della decisione di rendere di pubblico dominio le reciproche relazioni, Totti con Noemi Bocchi e Ilary Blasi con Bastian Muller.

Blasi in compagnia dei suoi legali

L’altalena e l’attesa di giudizio

La separazione è un dato di fatto, lo status sui documenti è cambiato così come nell’agire e nel pensare la Totti-Blasi spa appartiene al recente passato, così come quanto di giusto e ammirevole sono stati in grado di costruire entrambi. Il resto andrà definito, in via definitiva ma sarà un giudice a stabilirlo.

Intanto il Rolex gate pare giunto a un suo punto, che solleverà i medesimi quesiti della prima sentenza sul tema in attesa che quel di più doloroso, profondo e privato trovi una sua soluzione.

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Virgilio.it

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