Tra ansia e sollievo, le voci dei maturandi dopo la prima prova: “Sorpresi da Pasolini, ci aspettavamo Montale”

  • Postato il 18 giugno 2025
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  • Di Genova24
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maturità 2025

C’è chi appena uscito ha fatto un sospiro di sollievo, chi ha chiamato i genitori, chi si è lasciato andare a una risata per spezzare la tensione e chi, infine, ha tirato dritto verso casa, pensieroso, riflettendo sulla prova appena svolta.

Mercoledì 18 giugno migliaia di maturandi sono entrati in classe per affrontare il cosiddetto “tema di italiano”, e la stragrande maggioranza di quelli genovesi è apparsa sorpresa: “Ci aspettavamo Montale o Svevo, e invece è uscito tutt’altro”.

Pasolini, Il Gattopardo, il rispetto: prove tra attualità e letteratura

Per l’analisi del testo gli studenti dovevano infatti affrontare Pasolini e Il Gattopardo, opera di Tomasi di Lampedusa. Tra le tracce del testo argomentativo Gli anni Trenta e il New Deal tratto da Piers Brendon ‘Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo’ Carocci editore. Gli studenti dovevano sintetizzare il contenuto, individuare le motivazioni, offrire riflessioni e argomentare.

Presente anche un testo del giornalista e scrittore Riccardo Maccioni su cui si invitano i ragazzi a riflessioni sulla parola ‘rispetto’, che la Treccani ha scelto come parola dell’anno 2024.

La terza traccia del testo argomentativo era incentrata su un brano dal titolo Un quarto d’era (geologica) di celebrità pubblicato dalla rivista Sotto il Vulcano di Feltrinelli nel giugno 2022 del filosofo e saggista Telmo Pievani sull’impatto dell’umanità sulla Terra, mentre i due temi di attualità erano L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?, di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, tratto da un articolo del supplemento 7 del Corriere della Sera, e I giovani, la mia speranza del giudice Paolo Borsellino.

Le opzioni erano insomma molte e variegate, e le scelte dei ragazzi hanno riflettuto inclinazioni personali, preparazione e anche qualche sorpresa dell’ultimo momento. Tra chi si è sentito più sicuro con l’attualità e chi ha preferito misurarsi con il testo letterario, a contare è stata soprattutto la capacità di argomentare e portare a casa il risultato.

Tanti hanno scelto il tema sul “rispetto” e sull’ambiente

Davanti al liceo classico D’Oria, Cecilia è una delle prime a uscire: “Ho scelto l’argomentato sulla tecnosfera materiale. Gli autori dell’anno scorso erano più scontati, quelli di quest’anno assolutamente no. Mi sembra sia andata abbastanza bene, non sono tanto pronta per domani ma farò quel che posso”. Luca ha scelto il testo di Maccioni sul rispetto, perché “tutta la classe ha saltato le due tracce di letteratura, non abbiamo trattato né Pasolini né il Gattopardo”.

Al liceo scientifico Cassini tra i primi a uscire ci sono Lorenzo e Filippo. Il primo ha chiamato la mamma, come prima cosa, “che ha capito subito che avrei fatto la traccia sul rispetto”. Il secondo ha scelto il testo sull’impatto dell’umanità sulla Terra: “Sono più preoccupato per domani, stasera vado a letto alle otto”.

Marta, appena uscita dal liceo artistico Klee Barabino ha scelto il rispetto, perché “oggi penso che tante persone abbiano perso di vista cosa vuol dire, sono anche piccoli gesti: non buttare una carta per terra o non giudicare qualcuno”. La segue Giorgia, una delle poche ad avere scelto Il Gattopardo: “Mi sembrava la più facile. Come passerò la serata prima della seconda prova? In ansia”.

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Genova24

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