Fino a pochi decenni fa eravamo convinti che, almeno tra i mammiferi, valesse una regola generale sul rapporto tra maschi e femmine: i primi dominano, le seconde, be', no. Le prime eccezioni vennero alla luce circa 50 anni fa, quando si scoprì che tra le iene e alcune specie di lemuri erano le femmine a dominare sui maschi. Da allora, casi del genere si sono moltiplicati, al punto che parlare di "eccezione" è ormai obsoleto: il rapporto tra sessi nei mammiferi, si pensa oggi, è uno spettro, con ai due estremi il dominio assoluto del maschio o della femmina, e moltissime situazioni intermedie.
Volete un esempio clamoroso, che ribalta quello che pensavamo su una delle specie più studiate al mondo? Tra i gorilla, almeno quelli di montagna, non tutti i maschi dominano le femmine, anzi: lo dimostra uno studio pubblicato su Current Biology.. Perché proprio i gorlilla
La scelta dei gorilla, tra tutti i primati, come soggetti di studio è legata a una considerazione: abbiamo sempre pensato che la struttura sociale dei loro branchi fosse strettamente patriarcale, come avviene per esempio tra gli scimpanzé. In più, c'è il fatto che il dimorfismo sessuale nella specie è molto marcato: le femmine pesano la metà dei maschi, che hanno anche dei canini molto più grossi e minacciosi.
D'altra parte, però, sappiamo anche che in certi casi sono le femmine di gorilla a scegliere con quale maschio riprodursi, non viceversa: è un segno di dominanza delle prime sui secondi, ed è per questo che il team delle università di Lipsia e Turku che ha condotto lo studio ha deciso di analizzare più nel dettaglio i rapporti di forza tra gorilla. Per farlo hanno osservato quattro diversi gruppi di gorilla di montagna per un arco di tempo di trent'anni, e hanno ora pubblicato le loro conclusioni.
. Cosa cambia nella nostra idea di "patriarcato" animale
Conclusioni che, come anticipato, ribaltano quello che pensavamo sui gorilla. In ognuno dei gruppi studiati, infatti, praticamente tutte le femmine hanno dimostrato di dominare su almeno un maschio. Attenzione però: in nessuno di questi casi si trattava del maschio dominante, o "alfa" se preferite. La gerarchia del branco è quindi più fluida del previsto, ma almeno nei gorilla vede comunque un singolo maschio dominare su tutti e tutte.
Ci sono un po' di ipotesi che possono spiegare questa situazione: è possibile, per esempio, che il maschio alfa dia una mano alle femmine nel dominare gli altri maschi, così da tenerli a bada anche per interposto gorilla. Oppure potrebbero essere i non-alfa a perdere apposta per non farsi cacciare dal gruppo. Per le femmine, invece, dominare alcuni maschi potrebbe essere un modo per avere un accesso privilegiato a certe fonti di cibo. Quale che sia la spiegazione, abbiamo la conferma che i gorilla non sono così patriarcali come pensavamo..
