Tra i tesori nascosti della Campania c’è questo borgo spettacolare e poco turistico: te ne innamorerai
- Postato il 19 giugno 2025
- Lifestyle
- Di Blitz
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Tra i gioielli meno conosciuti della Campania, si cela un borgo capace di incantare chiunque lo visiti. Scopriamolo insieme
Per chi desidera trascorrere un weekend all’insegna della scoperta e del relax, lontano dai consueti itinerari turistici, questa località rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un contesto ricco di storia, cultura e natura incontaminata. Questo borgo, infatti, è la meta ideale per chi desidera staccare la spina e concedersi un’esperienza di benessere immersa nella natura e nelle tradizioni. Offre un’occasione unica per vivere momenti di tranquillità senza rinunciare alla scoperta di un patrimonio culturale e paesaggistico ricco e variegato.
Le sue strade, i suoi scorci, i suoi spazi verdi e le sue antiche pietre sono il miglior invito per un viaggio che rimane nel cuore e nella memoria di chi lo compie, confermando la Campania non solo come terra di grandi città e mete turistiche famose, ma anche come scrigno di piccoli borghi da amare e valorizzare.
Un borgo nascosto nel cuore della Campania
Situato in provincia di Avellino, ai piedi del Monte Vallatrone e a circa 700 metri di altitudine, Summonte è annoverato tra i borghi più belli d’Italia grazie al suo fascino autentico e alle sue atmosfere suggestive. Questa perla irpina si distingue per i suoi colori, con l’intenso contrasto tra il bianco della pietra locale e il verde rigoglioso della vegetazione circostante, un’immagine che cattura immediatamente l’attenzione.

Il borgo ha origini antiche, risalenti al periodo normanno e svevo, quando rappresentava un importante presidio militare. Ancora oggi, le tracce di quel passato glorioso sono ben visibili, facendo di Summonte un luogo in cui la storia si respira ad ogni angolo, offrendo ai visitatori un’esperienza culturale di grande valore.
Il centro storico di Summonte si caratterizza per la sua struttura medievale e per la presenza di elementi architettonici di rilievo. Tra questi spiccano i palazzi cinquecenteschi con le loro corti interne, testimonianze di un’epoca in cui il borgo era un fulcro di attività e prestigio. La Torre Angioina, alta circa 16 metri e composta da cinque piani, è uno dei simboli del paese. Dalla sua terrazza panoramica si può ammirare un panorama mozzafiato che abbraccia l’intera area circostante.
Un altro gioiello architettonico è la Chiesa Madre di San Nicola di Bari, un edificio in stile barocco che custodisce un altare maggiore realizzato con marmi policromi di straordinaria eleganza, capace di evocare la spiritualità e la tradizione religiosa del borgo.
Summonte è celebre anche per la sua ricchezza naturalistica. Tra i tesori più ammirati spicca il Tiglio Secolare, un maestoso esemplare di “Tilia vulgaris hayne” con una circonferenza di 9 metri e un’altezza di 37 metri. Questo albero, che vanta circa 280 anni di vita, è stato inserito tra gli alberi monumentali d’Italia, divenendo un simbolo della comunità locale e un punto di riferimento per chi visita il borgo.
L’atmosfera di Summonte è arricchita da tradizioni radicate che coinvolgono sia la comunità locale sia i visitatori. All’ombra del tiglio secolare si trova una grande scacchiera in pietra: uno spazio dove si svolgono sfide amichevoli a scacchi, un gioco che rappresenta una vera e propria tradizione popolare e un modo originale per socializzare e divertirsi all’aperto.
Non si può parlare di Summonte senza menzionare la sua cucina tipica, che riflette la ricchezza gastronomica della Campania. Tra i piatti più rappresentativi c’è la zuppa di castagne e funghi porcini, una pietanza calda e avvolgente che unisce i prodotti del territorio, come i funghi porcini e le castagne del Partenio, in un connubio di sapori che racconta la storia e la cultura locale.
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