Trapani Shark, ancora una batosta: altra penalizzazione, come cambia la classifica e la decisione su Antonini
- Postato il 30 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Un nuovo terremoto scuote il mondo del basket italiano. E, ancora una volta, colpisce la Trapani Shark. La situazione si fa sempre più ingarbugliata, dopo la mano pesante della Tribunale della Federazione Italiana Pallacanestro, che ha stangato il presidente Antonini, penalizzando la squadra di altri 3 punti.
- Trapani Shark, che stangata: altra penalizzazione
- La precisazione della Fip che smentisce il club di Antonini
- Come cambia la classifica
Trapani Shark, che stangata: altra penalizzazione
In una nota pubblicata sul sito ufficiale della Fip si legge che “il Tribunale Federale, ritenute non accoglibili le eccezioni preliminari sollevate da parte ricorrente, considerati sussistenti i presupposti per la configurazione delle violazioni degli articoli 59 e 61 R.G. a carico del Presidente della Trapani Shark, Valerio Antonini e della società Trapani Shark, a titolo di responsabilità oggettiva; applica al tesserato Valerio Antonini, Presidente della società Trapani Shark, la sanzione dell’inibizione nella misura ritenuta congrua di due anni, fino al 30 dicembre 2027 ai sensi ed agli effetti dell’articolo 59 R.G. e alla Società Trapani Shark la penalizzazione di tre punti da scontarsi nel campionato in corso (2025-2026) ai sensi ed agli effetti dell’articolo 61 R.G.”. Dunque, Antonini inibito per due anni, mentre alla squadra di Trapani sono stati comminati altri 3 punti di penalizzazione che vanno a sommarsi ai 5 già accumulati da inizio stagione per un totale di -8 in classifica.
La precisazione della Fip che smentisce il club di Antonini
Sempre sui canali ufficiali della Federazione è stata poi pubblicata un’altra in cui si precisa che “in merito alla posizione della Trapani Shark s.r.l., che ha formato oggetto di riunione straordinaria del Consiglio Federale in data di ieri, si informa che in data odierna la Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche ha trasmesso una nota di chiarimento dell’Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Trapani – Ufficio Controlli, che evidenzia come il debito residuo non onorato, imputato a carico della società di Trapani, non riguarda una posizione debitoria in termini di Iva, bensì è riconducibile agli importi a debito riportati nei modelli F24 con i quali è stato effettuato l’utilizzo dei suddetti crediti Iva inesistenti, ossia a ritenute Irpef (e relative addizionali) e a contributi previdenziali non pagati”.
La Fip poi conclude così: “Tale chiarimento viene a confermare ulteriormente la fondatezza delle posizioni e dei provvedimenti adottati sin dall’inizio della vicenda dalla Federazione, smentendo ogni reiterato tentativo di strumentalizzazione e di pretestuosa opposizione all’applicazione delle Regole federali”. Insomma, la posizione del club siciliano, che dopo il match con Varese ha minacciato tramite il ds Valeriano D’Orta di non presentarsi allo sfida contro la Virtus Bologna, continua ad aggravarsi.
Come cambia la classifica
In seguito all’ultima penalizzazione cambia ancora la classifica di Trapani, che scende a quota 12 punti. La sanzione si rivela particolarmente pesante per i siciliani, che, a questo punto, non sono più qualificati matematicamente alle Final Eight di Coppa Italia.
Pur conservando la sesta posizione grazie agli scontri diretti, Trapani è stata agganciata da Trieste e Napoli. Il prossimo impegno, valevole per la 14a giornata di campionato, è in programma sabato 3 gennaio a Bologna contro la Virtus: la Shark scenderà in campo?