Trasporto pubblico in affanno, il caso di Davagna: “Calvario quotidiano” tra ritardi e soppressioni
- Postato il 21 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Sono giorni difficili per i cittadini di Davagna, alla prese con una serie di disservizi del servizio di trasporto pubblico tali da aver spinto i residenti della zona a scrivere una lettera di protesta e denuncia per una situazione divenuta insostenibile e “al limite del collasso” e una “barzelletta a spese di pendolari e cittadini onesti”.
La lettera aperta evidenzia una “scandalosa e ormai cronica situazione di disservizio”, con un focus particolare e ritenuto inaccettabile sulla Linea 726 (tratta Davagna – Pian Martello). L’autrice della lettera parla di un “calvario quotidiano” che si protrae da mesi, caratterizzato da due problemi principali che ne minano l’affidabilità. Il primo sono le soppressioni di corse senza preavviso: cancellazioni improvvise e arbitrarie delle corse sono diventate la norma”. La mancanza di avvisi, cartelli o aggiornamenti sui canali ufficiali è criticata come una mancanza di rispetto per il tempo degli utenti, costretti a perdere appuntamenti, orari di lavoro e coincidenze.
E poi ritardi “insostenibili e ridicoli”: Vengono segnalati ritardi sistematici che arrivano a toccare i 15-20 minuti per coprire un “tragitto irrisorio di soli 4 chilometri”. Questo dato è definito “matematicamente e logisticamente assurdo” e considerato un sintomo lampante di “inefficienza gestionale e operativa”. La denuncia accusa l’azienda di fornire un “servizio fittizio” e di far pagare l’abbonamento per una mera “illusione”, contravvenendo al dovere di garantire un servizio affidabile e puntuale.
Da qui la richiesta di “immediati e tangibili provvedimenti correttivi” per ripristinare la regolarità della Linea 726 e, soprattutto, che venga fatta chiarezza sui motivi di questo perdurante caos. La lettera si conclude con la richiesta urgente di un riscontro circostanziato sulle azioni che si intendono adottare per risolvere quella che viene definita una “vergognosa situazione”, con riserva di ogni ulteriore azione.