Tre morti sul lavoro in Italia: due operai e un bidello che montava pannelli per arrotondare lo stipendio
- Postato il 19 maggio 2025
- Di Agi.it
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Tre morti sul lavoro in Italia: due operai e un bidello che montava pannelli per arrotondare lo stipendio
AGI - Tre morti sul lavoro nella sola giornata di oggi. Continua l'emergenza sicurezza. Due vittime nella mattinata, nella provincia di Prato e nel Salernitano, e un'altra nel pomeriggio in Sicilia.
Tragedia a Vernio, in provincia di Prato
A Vernio ha perso la vita un operaio di 56 anni rimasto schiacciato da un mezzo che – stando alle prime ricostruzioni – probabilmente stava tentando di bloccare prima che finisse in un fosso alle porte dell'abitato di Mercatale, nel comune di Vernio. Sul posto si è recata un'ambulanza del 118 che purtroppo non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.
La Procura di Prato ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Sul luogo dell'incidente si sono presentati il procuratore Luca Tescaroli e il PM Laura Canovai. L'area interessata dall'incidente e il veicolo sono stati posti sotto sequestro.
Un altro decesso in un cantiere edile a Scafati
Un altro operaio è deceduto a Scafati mentre stava lavorando in un cantiere edile. L'uomo aveva circa 60 anni ed era impegnato in alcuni lavori di ristrutturazione di un immobile in via Don Angelo Pagano quando è caduto, secondo una prima ricostruzione, da una scala. Per lui non c'è stato nulla da fare, nonostante l'intervento dei soccorritori. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri.
Terza vittima era un bidello a Serradifalco
Nel pomeriggio, in un supermercato di via Cavalieri di Vittorio Veneto a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, è morto Salvatore Cumbo, 55 anni, un collaboratore scolastico che - secondo una prima ricostruzione - per arrotondare lo stipendio montava alcuni pannelli ad un'altezza di oltre tre metri. L'uomo ha perso l'equilibrio ed è caduto nel vuoto. Dalla centrale del 118 di Caltanissetta è stato inviato l'elisoccorso ma quando i sanitari sono arrivati non c'era più nulla da fare. I militari dell'Arma stanno indagando sulla vicenda.
Operaio in rianimazione nelle Marche
È ricoverato in rianimazione un operaio di 49 anni rimasto vittima di un incidente mentre lavorava a una pressa per la lavorazione dei metalli, all'interno dell'ex Antonio Merloni a Sassoferrato. Da quanto si è appreso, il macchinario si è chiuso improvvisamente e schiacciato le dita di una mano dell'operaio, che è stato soccorso dai colleghi di lavoro. Una volta stabilizzato dal personale del 118, l'uomo è stato trasferito in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette di Ancona. In azienda sono intervenuti i carabinieri e il personale dell'ispettorato del lavoro, che dovranno ricostruire le cause dell'incidente.
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