Guardare troppi video porno potrebbe avere effetti avversi simili a quelli della droga e di altre dipendenze sulla nostra salute mentale: è quanto emerge da uno studio – con pochi partecipanti, è importante sottolinearlo subito – pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience, che ha evidenziato che gli studenti universitari che abusavano della pornografia avevano una minore sensibilità emotiva, peggiori performance cognitive e maggiori sintomi di ansia e depressione.. Lo studio. Per giungere alle loro conclusioni gli studiosi hanno coinvolto 16 studenti universitari che dichiaravano di vedere video porno saltuariamente, e 5 studenti che dichiaravano di vederne molto di frequente. Ai partecipanti è stato prima chiesto di completare un test che ne misurasse il controllo cognitivo e la velocità di reazione, e poi di guardare un video pornografico per dieci minuti. Alla fine della visione, i ragazzi hanno completato nuovamente lo stesso test cognitivo dell'inizio e compilato altri tre questionari psicologici riguardanti l'uso della pornografia, l'ansia e la depressione.. Come una droga. I risultati hanno evidenziato notevoli differenze tra i due gruppi. Chi non era grande fruitore di pornografia aveva una migliore connettività funzionale cerebrale nelle aree legate al linguaggio, al movimento e alla percezione sensoriale; chi ne faceva ampio uso, invece, mostrava un'elevata attività del sistema nervoso parasimpatico (quello che si occupa di regolare le funzioni involontarie del nostro corpo), con maggiore variabilità nel battito cardiaco – una condizione simile a quella di persone che assumono oppiacei.. Ansiosi, depressi e meno sensibili. Dopo la visione del video porno entrambi i gruppi di volontari hanno registrato performance cognitive peggiori nei test, ma i risultati sono stati più negativi per chi ne fruiva spesso, con un rapido calo nella precisione delle risposte e lunghi tempi di reazione. Gli habitué del porno hanno totalizzato anche punteggi più alti nei questionari su ansia e depressione (anche se lo studio non può stabilire con certezza un legame di causa-effetto tra abuso di pornografia e sintomi ansioso-depressivi) e registrato attività cerebrali simili a quelle di persone dipendenti da sostanze di vario tipo o schizofreniche. Gli autori ipotizzano dunque che un uso frequente di materiale pornografico potrebbe portare allo sviluppo di schemi neurali e comportamentali simili a quelli delle dipendenze.
Un ultimo dettaglio rilevato dai test è stata una risposta emotiva più piatta e meno reattiva da parte del gruppo degli aficionados al porno, a supporto dell'idea che un abuso di video hard potrebbe ridurre la sensibilità emotiva.. Un paio di limiti dello studio. Oltre all'evidente e già menzionato limite del campione molto ristretto di partecipanti, a causa di vincoli etici e pratici gli studiosi hanno dovuto affrontare il problema del reclutamento di partecipanti davvero dipendenti dal porno: i cinque rappresentanti della categoria che hanno preso parte ai test potrebbero essere fruitori relativamente moderati di video porno rispetto a chi ha partecipato a sondaggi più ampi, e questo potrebbe aver falsato i risultati..
