Troppo Sinner anche per Musetti. Jannik in semifinale a New York
- Postato il 4 settembre 2025
- Di Panorama
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“Siamo un popolo speciale, grazie agli italiani che sono rimasti alzati a vedere la partita”. La dedica di Jannik Sinner a chi ha fatto la notte in bianco per godersi la sua vittoria contro Lorenzo Musetti nei quarti di finale del torneo di New York è la sintesi della dolcezza del ragazzo altoatesino che conquista la semifinale del torneo newyorkese e regala parole al miele al connazionale: “”Ci conosciamo bene, veniamo dallo stesso Paese. – ha detto il campione in carica subito dopo la partita – Giochiamo la Davis insieme. Ma dobbiamo mettere da parte l’amicizia per la partita e quando ci stringiamo la mano torniamo come prima”.
Partita senza storia
Troppo facile la partita per Sinner: in due ore esatte il numero uno del mondo piega Musetti 6-1 6-4 6-2 e vola in semifinale, dove affronterà nella notte tra venerdì e sabato (all’una italiana) il canadese Auger-Aliassime, diventando il secondo giocatore più giovane dell’era Open dopo Nadal a raggiungere il traguardo in tutti gli Slam di stagione. Numeri da record per Sinner sul cemento (vittoria numero 26) e nel derby contro italiani (16 vittorie su 16, nessuno nato nel nostro paese è mai riuscito a batterlo). Per Musetti una sconfitta bruciante dopo un grandissimo torneo, Sinner entra in campo e non ha pietà dell’avversario. Devastante al servizio e aggressivo per tutta la partita, gioca a un livello supersonico. Troppo alto per Lorenzo. Il primo set finisce 6-1 in 27 minuti, un massacro. Poi Jannik ha un momento di pausa e Lorenzo torna in partita, ma non coglie l’attimo e dopo aver sprecato una palla break nel game successivo commette un doppio fallo e Sinner non perdona chiudendo 6-4 il secondo set sul suo servizio. Quando Sinner ottiene il break all’inizio del terzo set la partita sembra finita, invece Jannik perde un po’ di lucidità al servizio e Musetti si guadagna sei palle break senza sfruttarne neanche una. Sfiduciato Musetti cede ancora il servizio e Sinner chiude 6-2 con parte del pubblico dell’Artur Ashe che ha già lasciato lo stadio