Truffa del Pos nascosto: come funziona e come difendersi

  • Postato il 1 agosto 2025
  • Di Panorama
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Non serve più un clic su un link sospetto né un borseggio tra la folla. Nessun phishing, nessuna mano nel portafoglio. Oggi i truffatori riescono a sottrarre denaro senza contatto fisico e senza passaggi digitali. È la nuova frontiera: il furto silenzioso tramite Pos contactless nascosto, che non è illegale avere. La truffa è venuta alla luce a Sorrento, dove una donna è stata fermata con un Pos attivo in borsa. Il sospetto: aveva già colpito a Roma con la stessa tecnica.

Come funziona la truffa del Pos contactless nascosto

Per mettere a punto il furto basta avere un Pos abilitato ai pagamenti contactless, lo stesso utilizzato da migliaia di piccoli esercenti. Una volta ottenuto e attivato, l’apparecchio viene nascosto in uno zaino, una borsa a tracolla o messo nella giacca. Il truffatore si muove in mezzo alla folla alla ricerca di vittime con carte di credito o debito contactless nel portafoglio o nella borsa. Sono privilegiati i posti affollati come stazioni, metropolitane, concerti, mercati. Avvicinandosi (basta essere a qualche centimetro per attivare il pagamento senza contatto) il terminale sottrae piccole somme, spesso sotto i 50 euro, che non richiedono né PIN né conferme da parte del proprietario della carta. Se la vittima non ha attivato le notifiche in tempo reale, il furto può passare inosservato anche per giorni. A rendere la truffa ancora più pericolosa è il fatto che possedere un Pos non è reato. Ma lo è l’uso illecito per addebitare somme non autorizzate. Si chiama truffa aggravata.

Come proteggersi: le azioni che fanno la differenza

Sembra impossibile tutelarsi, invece proteggersi è semplice. Un portafoglio schermato, ad esempio, impedisce al terminale Pos di comunicare con la carta anche a distanza ravvicinata. Ci sono altrimenti le card schermanti RFID: costano pochi euro e si trovano facilmente anche dai tabaccai. È fondamentale anche attivare le notifiche istantanee sull’app bancaria: in questo modo ogni transazione, anche minima, viene segnalata in tempo reale. Un altro accorgimento utile è tenere le carte in tasche anteriori o interne, evitando zaini e borse cui i dispositivi possono facilmente avvicinarsi. Infine, molte app bancarie permettono di disattivare il contactless o di impostare limiti di spesa: un’opzione che può ridurre in parte i rischi, soprattutto in ambienti molto affollati.

Autore
Panorama

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