Truffa della targa clonata: scovate due Fiat Panda identiche nello stesso parcheggio
- Postato il 21 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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La crisi economica sta portando alcuni proprietari di veicoli a intraprendere una strada molto pericolosa. Clonare una targa, come annunciato dalla Polizia Stradale, è una operazione piuttosto semplice. Occorre un po’ di nastro isolante e un bianchetto per modificare numeri e lettere. In questo modo finiscono per circolare dei mezzi taroccati che hanno lo stesso numero di targa della vettura originale. Inoltre, vi sono falsari che sono in grado di fare un lavoro molto più accurato, creando delle copie fedelissime. Risulta difficile immaginare che si possano incontrare per strada due targhe clonate, ma due Fiat Panda sono state ritrovate addirittura nello stesso parcheggio.
Circolare con una targa falsa può comportare gravi problemi con la giustizia. La clonazione avviene per evitare le stangate agli autovelox, ai telelaser e alla classica fotografia a un semaforo rosso. La norma del Codice della Strada che sanziona la circolazione con targa clonata rinvia, quanto al trattamento sanzionatorio, al Codice Penale. Il responsabile che usa una targa falsa è punito con la reclusione da un minimo di 5 mesi a un massimo di due anni e mezzo. Il reato scatta per aver, coscientemente, utilizzato la targa falsa per la circolazione. Se il proprietario del mezzo con targa clonata non era consapevole la legge prevede una sanzione amministrativa, ovvero una banale multa come per l’eccesso di velocità. L’articolo che punisce la circolazione con targa clonata è il numero 100 del CdS.
Pizzicate due Fiat Panda identiche
La segnalazione è stata diffusa dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Borrelli, che sui social ha postato un filmato girato a Napoli che è diventato virale. Le utilitarie identiche della Fiat, entrambe con la medesima targa, hanno destato scalpore. Sotto il post è emerso anche il commento di una signora che ha affermato di essere proprietaria di una terza Panda che sarebbe la matrice della clonazione. “La terza Panda è la mia, quella originale da cui hanno duplicato le altre – ha annunciato la donna – Ho già fatto denuncia due mesi fa“. Si tratta di una pratica diffusa nel capoluogo campano, come testimonia un utente che ha commentato che mentre guidava a Modena in sella alla sua moto, riceveva delle multe da Napoli.
C’è chi non crede alla natura veritiera del video e ha dichiarato: “Video palesemente falso… e fatto male oltretutto!“, “Video modificato, se ne accorge pure un non vedente accompagnato dal cane“. Borrelli aveva diffuso un’altra segnalazione poche settimane fa: due motociclette in autostrada A3, direzione Napoli, con la stessa targa. Si era scatenato un dibattito sulla veridicità dell’immagine.
La denuncia di Salvo Sottile
Su Instagram sta facendo scalpore il video del giornalista e del conduttore televisivo Salvatore Sottile che ha detto la sua sul caso delle due Panda con la stessa targa, parcheggiate una accanto all’altra. Il giornalista ha commentato anche la scena sull’autostrada Napoli-Salerno, dove sono stati immortalati i due scooter identici con la medesima targa, mentre quello originale era in un’officina per una revisione. In Campania stanno spopolando anche le targhe polacche.
Nel video che vi proponiamo in alto il giornalista siciliano si è chiesto: “C’è qualcuno che fa i controlli? Perché se esistono i FarWest, luoghi dove la legge non vale niente, inutile indignarci per i minorenni che a Milano rubano un auto, investono e uccidono una donna. Inutile se davanti a noi resistono due Italie, quella dei furbi e quella dei fessi“.