Truffe in vacanza: sono 9 milioni gli italiani raggirati. I consigli degli esperti per difendersi dai delinquenti
- Postato il 29 luglio 2025
- Economia
- Di Blitz
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I consigli degli esperti per difendersi dalle truffe in vacanza: 9 milioni di italiani sono stati raggirati prima dell’estate.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, cresce esponenzialmente il rischio di incorrere in truffe in vacanza: secondo gli ultimi dati raccolti da Facile.it tramite Emg Different, sono oltre 9 milioni gli italiani che, solo nell’ultimo anno, hanno subito inganni o tentativi di frode legati a soggiorni, viaggi e servizi turistici, con un danno economico stimato superiore ai 560 milioni di euro.
Le truffe più diffuse: dalle case vacanza fantasma ai biglietti falsi
Tra le tipologie di raggiro più frequenti spicca quella delle case vacanza fantasma, un fenomeno che ha coinvolto quasi 5,4 milioni di italiani negli ultimi 12 mesi. Fortunatamente, circa due terzi delle vittime hanno scoperto l’inganno prima della partenza, ma quasi 1,8 milioni hanno avuto la spiacevole sorpresa una volta arrivati a destinazione, trovando l’alloggio inesistente o non corrispondente all’annuncio. Altre situazioni comuni includono il ritrovarsi con camere già occupate (851mila casi, pari al 16,3%) o con sistemazioni notevolmente diverse da quelle promesse (circa 560mila), dove solo una minoranza è riuscita a ricevere un’alternativa soddisfacente.
Molti, invece, hanno dovuto rivolgersi ad altre strutture o rinunciare al soggiorno programmato. Non sono risparmiati nemmeno i servizi accessori alle vacanze: quasi 1,5 milioni di italiani hanno vissuto esperienze di truffa o tentativi di frode durante l’acquisto di biglietti aerei, mentre 3,7 milioni hanno incontrato problemi prenotando escursioni. Anche il noleggio auto si conferma un terreno fertile per le truffe, con il 10% degli intervistati che segnala episodi di frode o condizioni contrattuali poco chiare, sovrapprezzi ingiustificati e mancanza di trasparenza su garanzie e assicurazioni.
I più esposti a questi raggiri risultano essere i giovani tra i 18 e i 24 anni, con una percentuale di truffe o tentativi pari al 61%, molto superiore alla media nazionale del 28%. Questo dato è probabilmente legato alla maggiore attrazione verso offerte economiche vantaggiose, spesso sfruttate dai malintenzionati come leva principale. Per quanto riguarda i canali utilizzati dai truffatori, i portali di prenotazione online, siano essi autentici o falsi, rappresentano il mezzo preferito (53%). Seguono i social network (26,3%) e i siti di annunci immobiliari o generalisti (20,1%). Tuttavia, non si deve abbassare la guardia neppure quando la prenotazione avviene “offline”: circa 500.000 italiani sono stati quasi vittime di truffe legate a cartelli di affitto tradizionali.

Le strutture più colpite sono le case vacanze (39%) e i B&B (35%), ma anche hotel e villaggi turistici non sono immuni, rispettivamente nel 25% e nel 18,5% dei casi. Per sostenere i viaggiatori nella prevenzione di queste problematiche, Facile.it ha elaborato un vademecum con le cinque regole d’oro per difendersi efficacemente:
1) Diffidare dai prezzi troppo bassi: un’offerta troppo vantaggiosa rispetto al mercato può nascondere una truffa. È importante non farsi guidare dalla fretta o dall’emotività, ma valutare con attenzione ogni proposta.
2) Utilizzare piattaforme affidabili: affidarsi a siti e operatori conosciuti riduce significativamente il rischio di frode, garantendo anche il supporto in caso di problemi e la possibilità di richiedere rimborsi. Prenotare al di fuori di questi canali aumenta la difficoltà di recuperare eventuali fondi sottratti.
3) Verificare ogni dettaglio prima della prenotazione: controllare che le immagini non siano state copiate da altri annunci, leggere recensioni autentiche, accertarsi che l’indirizzo sia reale e, in caso di strutture alberghiere, confermare telefonicamente la prenotazione.
4) Pagare sempre con modalità tracciabili: preferire pagamenti con bancomat, carta di credito o altri metodi tracciabili permette di avere una prova concreta del versamento. Evitare invece ricariche di carte prepagate, spesso usate dai truffatori.
5) Leggere con attenzione i contratti: soprattutto per servizi complessi come il noleggio auto, è fondamentale analizzare tutte le clausole per non incorrere in sorprese spiacevoli. E in caso di frode, denunciare l’accaduto è essenziale, anche se oggi solo tre vittime su dieci lo fanno, lasciando i malintenzionati impuniti.
Questo quadro mette in evidenza come, nonostante la diffusione delle truffe in vacanza sia un fenomeno preoccupante, la prevenzione e l’informazione rimangono le armi più efficaci per godersi serenamente il proprio viaggio senza incorrere in spiacevoli sorprese.
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