Trump fiducioso: "La tregua reggerà a Gaza. Israele e Hamas stanchi di combattere"
- Postato il 11 ottobre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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Trump fiducioso: "La tregua reggerà a Gaza. Israele e Hamas stanchi di combattere"
AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso fiducia nella tenuta del cessate il fuoco a Gaza tra Israele e il movimento islamista Hamas. "Reggerà. Credo che reggerà. Sono stanchi di combattere", ha dichiarato ai cronisti Trump, che ha confermato l'intenzione di recarsi questo fine settimana in Israele e in Egitto. Gli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza "torneranno lunedì" e "Hamas li sta radunando in questo momento". Lo ha dichiarato ai cronisti il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nello Studio Ovale. "Ci sono circa 28 morti, alcuni stanno venendo recuperati mentre parliamo", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti, che nei prossimi giorni visiterà Israele, dove parlerà alla Knesset, e l'Egitto. "Tutti vogliono che questo accordo avvenga. C'è consenso sulle prossime fasi del piano per Gaza", ha concluso Trump.
La polizia israeliana ha iniziato a scarcerare i detenuti palestinesi da scambiare con gli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza, come previsto dal piano di pace. Lo riferisce Ynet. Centinaia di agenti stanno trasferendo quasi duemila persone da cinque diverse prigioni in strutture dalle quali usciranno liberi 250 condannati all'ergastolo e 1.700 gazawi arrestati dopo gli attentati del 7 ottobre. Hamas, la Jihad Islamica e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina hanno diffuso una nota nella quale affermano che non accetteranno, nel quadro del piano di pace, nessun "dominio straniero" nella Striscia di Gaza. Lo riportano i media israeliani.
Le richieste di Hamas
"Il governo di Gaza è una questione dei palestinesi", si legge nella dichiarazione delle milizie, che hanno però salutato con favore l'impegno per la ricostruzione manifestato dai numerosi Paesi. I movimenti islamisti hanno sottolineato che finora è stato raggiunto un accordo "sull'applicazione della prima fase" del piano e hanno promesso di continuare a lavorare per la liberazione dei prigionieri palestinesi che non verranno liberati sulla base dell'accordo con Tel Aviv. Hamas continua a insistere sui mediatori per ottenere la scarcerazione di alcuni leader palestinesi detenuti in Israele, tra cui Marwan Barghouti e Ahmad Saadat, la cui liberazione non è stata concordata nelle trattative per il cessate il fuoco. Lo ha dichiarato ad Al Jazeera un alto funzionario della fazione islamista, Mousa Abu Marzouk. "Il movimento sta insistendo sulla loro liberazione e i negoziati sono ancora in corso", ha detto Marzouk.
Fase 1 del piano di pace e aiuti umanitari
Hamas aveva in precedenza diffuso un comunicato nel quale assicurava il rispetto della "fase uno" del piano di pace, che prevede la riconsegna degli ostaggi israeliani a Gaza, vivi e morti. Abdullah Barghouti, Hassan Salama, Ibrahim Hamed e Abbas al-Sayyed figurano tra gli altri prigionieri di rilievo di cui Hamas chiede la scarcerazione. Domani entreranno nella Striscia di Gaza nuovi aiuti umanitari e altri beni di prima necessità, incluso il carburante. Lo ha annunciato un alto funzionario di Hamas, riporta Haaretz.
Elettricità e riapertura del valico di Rafah
Secondo le indiscrezioni, i mediatori hanno chiesto alla Israel Electric Corporation di prepararsi a riprendere la fornitura di energia elettrica all'enclave palestinese. È inoltre prevista, a metà della settimana prossima, la riapertura del valico di Rafah al transito di civili in entrambe le direzioni.
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