Trump rilancia la guerra commerciale: superdazi su Apple e UE. E l’oro va alle stelle
- Postato il 23 maggio 2025
- Di Panorama
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Improvvisa virata in rosso delle Borse dopo le minacce di nuovi dazi fatti dal Presidente Donald Trump nei confronti di Unione europea e Apple. Tornano i timori per la guerra commerciale che avevano indebolito i mercati nei mesi scorsi.
Le vendite stanno colpendo i future sui tre principali indici della Borsa di New York, che perdono mediamente l’1%. Forti cali anche in Europa con Milano che era arrivata a segnare un rosso del 3% prima di recuperare.
Ne guadagnano le quotazioni dell’oro (+1,70%), con i due prezzi principali (future e spot) che si allineano a 3.350 dollari l’oncia. Il dollaro cede nei confronti dell’euro, che sale a 1,1306, mentre il Bitcoin cede il 3% (109 mila dollari).
L’attività di trading dovrebbe ridursi oggi, in vista di un lungo weekend, poiché i mercati rimarranno chiusi lunedì per il Memorial Day.
Il post su Truth Social scuote i mercati
In un post sul social Truth, Trump ha annunciato dazi del 50% sulle importazioni dall’UE a partire dal mese prossimo e ha anche affermato che imporrà una tariffa di almeno il 25% ad Apple se non produrrà localmente i suoi iPhone venduti negli Stati Uniti, attirando forti vendite sulle Apple nel pre market USA di oggi.
“L’Unione europea, creata con lo scopo principale di trarre vantaggio dagli Stati Uniti in ambito commerciale, è stata molto difficile da gestire”, si legge nel post di Trump, criticando quelle che ha definito le “potenti barriere commerciali, le imposte sull’IVA, le ridicole sanzioni aziendali, le barriere commerciali non monetarie, le manipolazioni monetarie e le cause legali ingiuste e ingiustificate contro le aziende americane” del blocco commerciale.
L’improvviso cambiamento di rotta sottolinea il rischio persistente che i cambiamenti nella politica statunitense possano sconvolgere bruscamente le dinamiche di mercato con breve preavviso.
L’ultima presa di posizione di Trump arriva dopo che l’UE, all’inizio di questa settimana, ha condiviso una nuova proposta commerciale con gli Stati Uniti nel tentativo di dare impulso ai colloqui. Il nuovo quadro include proposte che tengono conto degli interessi statunitensi, tra cui i diritti dei lavoratori internazionali, gli standard ambientali, la sicurezza economica e la graduale riduzione a zero dei dazi doganali da entrambe le parti per i prodotti agricoli non sensibili e per i beni industriali, secondo quanto riferito da fonti di Bloomberg. La proposta indica anche aree in cui Stati Uniti e UE potrebbero cooperare, come investimenti reciproci e appalti strategici nei settori dell’energia, dell’intelligenza artificiale e della connettività digitale.
Dubbi sull’offerta erano arrivati dal Segretario al Commercio, Howard Lutnick, il quale aveva dichiarato mercoledì scorso che alcuni negoziati si sono rivelati “impossibili”, spiegando che “la Germania vorrebbe raggiungere un accordo, ma non le è permesso”.
Nel caso in cui le trattative dovessero fallire, l’UE ha già preparato le contromisure, prevedendo un piano per colpire 95 miliardi di euro di esportazioni statunitensi con dazi aggiuntivi in risposta a quelli ‘reciproci’ di Trump e al 25% su automobili e alcuni componenti.