Trump: se la Corte Suprema blocca i dazi diventiamo un Paese del Terzo Mondo
- Postato il 2 settembre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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Trump: se la Corte Suprema blocca i dazi diventiamo un Paese del Terzo Mondo
AGI - Il presidente Usa Donald Trump ha messo in guardia la Corte Suprema, che deve decidere sulla legittimità dei dazi. "Se ce li portano via - ha detto, parlando ai giornalisti - potremmo finire come un Paese del terzo mondo".
Trump ha ribadito la necessità che i dazi non vengano bloccati dai giudici della Corte Suprema, chiamata a decidere se confermare il giudizio della Corte d'appello federale, che ha ritenuto Trump non autorizzato ad applicarli in modo permanente, senza il consenso del Congresso. "Abbiamo ricevuto quasi 17 mila miliardi di dollari di investimenti in entrata - ha detto - La maggior parte arriva grazie ai dazi. E se, per qualche motivo, qualcuno volesse essere 'politicamente corretto', io in realtà penso che non lo sia affatto, credo che il vero 'politicamente corretto' sia approvarli, perché non c'è nulla di cosi' popolare come quello che è successo al nostro Paese".
"Il nostro Paese - ha aggiunto - sta andando benissimo, ma una corte liberale ci ha dato una sentenza molto scioccante, e quella sentenza in pratica dice che i trilioni di dollari che stanno affluendo nel nostro Paese, mettendoci in una posizione che nessun altro Paese al mondo ha, loro vorrebbero portarceli via. Tra l'altro, molte delle persone dietro quella causa vengono da Paesi stranieri".
"Molto deluso da Putin"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di essere "molto deluso dal presidente Putin" riguardo all'andamento del conflitto tra Russia e Ucraina. "Posso dirlo - ha dichiarato in un'intervista radiofonica al commentatore conservatore Scott Jennings - e faremo qualcosa per aiutare la gente a vivere".
No al Ponte sullo Stretto tra le spese Nato
Gli Stati Uniti sono contrari a qualsiasi forma di "contabilità creativa" da parte degli alleati europei per raggiungere il nuovo obiettivo di spesa della Nato, mettendo l'Italia sotto i riflettori mentre il governo valuta se considerare la costruzione del Ponte sullo Stretto come spesa militare. Lo riporta Bloomberg, citando un'intervista all'ambasciatore Usa alla Nato Matthew Whitaker. Insieme agli altri membri dell'Alleanza Atlantica, l'Italia si è impegnata ad aumentare la spesa per la difesa fino al 5% del Pil, accogliendo la richiesta fatta dal presidente Donald Trump, che pero' non vuole vedere casi di "contabilità creativa" per aggirare la formula.
Smentita la malattia
Trump ha allontanato le voci su una sua possibile malattia, il cui tema era diventato virale sui social nel weekend al punto da essere lanciato l'hashtag "TrumpIsDead". "Sono stato molto attivo per il Labor Day - ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti - non avevo sentito questa storia. Il problema è che i media hanno ormai poca credibilità"
Usa di nuovo i numeri 1 nello spazio
Trump è tornato ad attaccare il suo predecessore, Joe Biden, sostenendo che con la passata amministrazione gli "Stati Uniti stavano perdendo la sfida spaziale con la Cina e la Russia". "Invece adesso - ha aggiunto - siamo avanti, siamo tornati i numeri uno nello spazio" e "proteggeremo gli americani da ogni minaccia". Poi ha annunciato il trasferimento in Alabama del quartier generale del Comando Spaziale che si trova attualmente in Colorado.
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