Trump sente Putin: “Buon dialogo, ma non porterà a pace immediata. Mosca dovrà rispondere all’attacco ucraino”
- Postato il 4 giugno 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“È stata una buona conversazione, ma non una conversazione che porterà alla pace immediata“. Così, in un post sulla sua piattaforma social Truth, Donald Trump riassume la sua ultima telefonata con Vladimir Putin, avvenuta nel pomeriggio del 4 giugno e durata un’ora e un quarto. “Abbiamo discusso dell’attacco agli aerei russi da parte dell’Ucraina”, lanciato domenica con una maxi-operazione oltreconfine, “e di vari altri attacchi perpetrati da entrambe le parti. Il presidente Putin ha detto, in maniera molto forte, che dovrà rispondere ai recenti attacchi contro le basi”, informa il capo della Casa Bianca. Dal Cremlino il colloquio viene definito “positivo e produttivo“: secondo il consigliere di Putin Yuri Ushakov, Trump ha assicurato di non essere stato avvertito in anticipo del piano di Kiev.
I due leader, riferisce il tycoon, hanno parlato anche dell’Iran: “Il tempo stringe per la decisione iraniana in merito alle armi nucleari, che deve essere presa rapidamente”, scrive. “Ho detto al presidente Putin che l’Iran non può possedere un’arma nucleare e su questo credo fossimo d’accordo. Il presidente Putin ha suggerito che parteciperà alle discussioni con l’Iran e che potrebbe, forse, essere d’aiuto per giungere a una rapida conclusione. A mio parere, l’Iran sta rallentando la sua decisione su questa questione molto importante e avremo bisogno di una risposta definitiva in tempi brevissimi!”, conclude.
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