Tumore dell’ovaio, il convegno della Lilt: in Liguria il 47% dei casi evolve con esito positivo

  • Postato il 21 maggio 2025
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
Intestino pancia generica

Genova. Si è svolto ieri, presso lo spazio conferenze dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Genova, il convegno-studio dedicato al tumore dell’ovaio, promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sezione provinciale di Genova.

Un’intera giornata di approfondimento scientifico, fortemente voluta dal presidente della Lilt genovese, Paolo Sala, che ha anche presieduto i lavori. In apertura, il saluto del presidente dell’Ordine dei medici Alessandro Bonsignore, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e il costante impegno della LILT al fianco di professionisti e pazienti attraverso un’azione quotidiana di prevenzione, informazione e supporto.

Il convegno ha adottato un approccio multidisciplinare, favorendo il confronto tra esperienze cliniche diverse. Un metodo necessario per affrontare una patologia oncologica complessa come il tumore ovarico, che richiede la sinergia tra più specialità mediche.

Presente l’assessore regionale alla salute Massimo Niccolò che ha sottolineato: “La lotta contro il tumore dell’ovaio passa attraverso l’informazione, la ricerca e la formazione continua. Grazie alla collaborazione con le strutture sanitarie oggi sono disponibili in tutta la Liguria percorsi sempre più personalizzati, in grado di accompagnare ogni donna lungo tutto il cammino di cura. Regione Liguria anche grazie alla collaborazione con la Lilt conferma la volontà di investire con determinazione nella sanità pubblica e nei servizi oncologici, sostenendo iniziative che mettano al centro la prevenzione, l’equità di accesso alle cure e la centralità della persona”.

Nonostante in Liguria i fattori di rischio – come fumo, obesità e sedentarietà – restino elevati, i dati regionali mostrano un miglioramento significativo nella capacità di cura: il 47% dei casi evolve infatti con esito positivo. Un risultato che incoraggia e motiva nuove strategie di prevenzione, tra cui il progetto di un test genetico diffuso, rivolto a tutte le donne con una possibile familiarità con la malattia.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla qualità della vita delle pazienti, con particolare attenzione a un modello di presa in carico globale che preveda il supporto di psicologi e altre figure specialistiche.

Momento particolarmente toccante dell’incontro è stato il racconto diretto di alcune pazienti che hanno superato la malattia, condividendo con il pubblico le difficoltà affrontate ma anche la forza e i successi ottenuti nel loro percorso di cura.

Proprio a loro – e in generale alla voglia di vivere, alla speranza e alla consapevolezza che dal tumore si può guarire – sarà dedicata la giornata del prossimo 21 giugno, organizzata dalla Lilt Genova. In programma, una lezione collettiva di yoga e pilates, colorata dai toni dell’ottimismo e della rinascita

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti