Turismo in Liguria, i dati di Confcommercio: secondi per lavoratori stranieri ma sotto la media per stipendi
- Postato il 9 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il mercato del lavoro per il settore del turismo si conferma vivace in Liguria. Ma, come spesso accade, i numeri che lo strutturano racchiudono diverse sfumature di realtà che rendono il quadro meno scontato di quanto possa sembrare. Questa la sintesi che si può tratte dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio sul Mercato del Lavoro nel Settore Turismo di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia, pubblicato ieri.
La densità imprenditoriale turistica ligure, pari a 5,1 aziende per mille abitanti, sottolinea l’importanza del settore, paragonabile a regioni come Trentino-Alto Adige. Tuttavia, il tessuto produttivo è caratterizzato da imprese di piccole dimensioni, con una media di soli 5,7 dipendenti per azienda, inferiore alla media nazionale di 7,3. L’occupazione è concentrata principalmente nei pubblici esercizi (75,9%) e nei servizi ricettivi (21,9%).
Il lavoratore tipo nel turismo ligure è giovane (il 58,7% ha meno di 40 anni) e vede una lieve prevalenza della componente femminile (50,6%). La qualifica più diffusa è quella di operaio (83,9%). Un dato particolarmente rilevante è l’alta incidenza di lavoratori stranieri (34,9%), che posiziona la Liguria come la seconda regione in Italia per questa percentuale nel settore turistico, evidenziando il ruolo cruciale della manodopera estera.
Per quanto riguarda i contratti: il 45,4% dei rapporti è a tempo indeterminato. Il ricorso al lavoro stagionale a tempo determinato è significativo, attestandosi al 24,4%, a causa della spiccata stagionalità legata al turismo balneare. Il 53,1% dei dipendenti è impiegato a tempo pieno (full time).
La particolarità che maggiormente salta all’occhio del report del settore ligure riguarda i livelli retributivi, che risultano sensibilmente inferiori alla media nazionale: la retribuzione media annua per dipendente si attesta a 11.860 euro, contro una media Italia di 13.369 euro. Le giornate retribuite medie sono 197, inferiori alla media nazionale di 219. Questo divario è particolarmente evidente nel sotto-comparto degli stabilimenti balneari, dove un lavoratore full time registra in media solo 116 giornate retribuite e una retribuzione media annua di 8.684 euro.
“Questi dati confermano la vivacità del settore turistico ligure e la sua capacità di generare occupazione – scrive Confcommercio – in particolare per i giovani e i lavoratori stranieri. Tuttavia, i valori retributivi inferiori alla media nazionale e la prevalenza di imprese di piccole dimensioni impongono una riflessione. Confcommercio continuerà a lavorare per sostenere la crescita dimensionale delle imprese e promuovere la stabilizzazione dell’occupazione, garantendo al contempo la piena applicazione dei CCNL di settore al fine di migliorare le condizioni retributive dei lavoratori. Il turismo è un motore economico fondamentale per la Provincia di Spezia e necessita di politiche mirate per garantire la qualità del lavoro e l’attrattività del settore”.